Una svolta attesa che ora si concretizza in favore degli anziani e di quella fascia di cittadini fragili. C’è soddisfazione tra i promotori del “Network Non Autosufficienza” che giudica positivamente la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Innovazione che prende forma concreta, grazie all’inserimento nel Pnrr dei punti chiave della proposta elaborata dal Network e sostenuta da Alzheimer Uniti Italia, Caritas, Cittadinanzattiva, Confederazione Parkinson Italia, Federazione Alzheimer Italia, Forum Disuguaglianze e Diversità, Forum Nazionale Terzo Settore, La Bottega del Possibile. “
La riforma prevede, come indicato nella proposta delle organizzazioni: un sistema orientato sulla preminenza del sostegno alla domiciliarità; l’incremento dell’offerta di servizi; il rafforzamento dei modelli d’intervento secondo la logica della cura multidimensionale; la riduzione della frammentazione del sistema e la semplificazione dei percorsi di accesso.
Le risorse seppure incrementate, sono ancora lontane dai 7,5mld richiesti nella proposta.