VENEZIA – “Esprimo tutta la mia solidarietà, e quella dei Veneti, all’associazione Oltre Sport, a Donato Grande e ai suoi compagni di squadra. Non ci sono parole per definire questo atto, ignobile e vergognoso, che mette a rischio la partecipazione della rappresentativa azzurra pugliese al primo raduno nazionale di calcio in carrozzina”.
Lo afferma il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito a quanto accaduto la notte scorsa a Trani dove è stato rubato, e poi ritrovato danneggiato, il veicolo sul quale avrebbero dovuto viaggiare i tesserati della Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport, convocati per il collegiale nazionale.
“Questi atleti stamattina avrebbero lasciato Trani con il loro pulmino per raggiungere il Veneto e Jesolo, dove si svolgerà il collegiale di calcio giocato su carrozzina elettrica – dichiara Zaia -. Oltre al gesto in sé, è incomprensibile il motivo per cui siano state distrutte le loro attrezzature e le loro carrozzine, costruite a regola d’arte per affrontare questa sfida chissà da quanto immaginata e preparata. Un sogno che finalmente si sarebbe avverato. Stamani, invece, Donato e i suoi compagni hanno dovuto fare la conta dei danni anziché vivere con gioia e spirito di squadra il viaggio e il raduno nazionale, frutto di lacrime e sudore”.
“In questo momento credo che solo la solidarietà e la vicinanza a questi atleti possa dare supporto e un segnale di speranza a una realtà che oggi ne ha sicuramente bisogno – continua il Governatore -. Chiunque invece abbia commesso il furto, spero trovi il modo per riparare al danno, fisico e morale, perché probabilmente neppure immagina come queste carrozzine rappresentino il mezzo per fare la differenza in una vita contraddistinta principalmente da sacrifici. La passione per uno sport ha permesso a questi atleti paraolimpici, affetti da disabilità motorie severe e gravissime, di superare diverse barriere arrivando oggi a indossare la maglia azzurra”.
“Ai cinque campioni auguro di trovare la forza e le energie per affrontare anche questa sfida – conclude Zaia -, lasciandosi alle spalle questo atto meschino. In bocca al lupo ragazzi, Jesolo e i Veneti vi aspettano!”.