“Non permetteremo a forze estremiste di stravolgere la pace di Gerusalemme”. Lo ha detto domenica il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lanciando un avvertimento a coloro che attaccano Israele nella sua capitale Gerusalemme o ai confini con Gaza.
Parlando all’indomani di un fine settimana caratterizzato da violenze in vari punti critici della città, tra cui il Monte del Tempio e il quartiere di Sheikh Jarrah dove quattro famiglie palestinesi rischiano lo sfratto, Netanyahu ha affermato: “Negli ultimi giorni, abbiamo assistito a sommosse violente a Gerusalemme sotto l’influenza di soggetti agitatori.
Non permetteremo a nessuna fazione estremista di turbare la pace di Gerusalemme. Preserveremo l’ordine e lo stato di diritto con fermezza e responsabilità, e continueremo a garantire la libertà di culto per tutte le religioni senza permettere disordini violenti”. Netanyahu ha aggiunto che “Israele risponderà con forza a qualsiasi atto di aggressione dalla striscia di Gaza”.