“Il cinema fa in modo che l’Italia sia apprezzata nel mondo, accresce il valore del talento italiano, un patrimonio che appartiene a tutti. Il cinema è una fonte ricca di emozione e divertimento”.
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’incontro al Quirinale con l’Accademia del Cinema Italiano in occasione della 66° edizione dei Premi David di Donatello. “Nel dopoguerra il cinema italiano conobbe una stagione straordinaria dove seppero esprimersi talenti di grande levatura: De Sica, Visconti, Rosellini, aprirono un nuovo capitolo della cultura italiana.
Sarebbero tanti i nomi da ricordare di tutti coloro che hanno contribuito ad arricchire per gli italiani il senso di civiltà, di appartenenza a un destino comune, del desiderio di vivere e crescere in un Paese migliore.
Oggi siamo chiamati a ripartire -continua Mattarella -, non solo a proseguire, sentiamo un senso di missione comune. Indubbiamente il cinema è cambiato e continua a cambiare con innovazioni, si cammina in fretta. Adesso i cinema riaprono e speriamo che il pubblico possa godere dell’emozione della sala ma pesa la lunga chiusura forzata. Le sale cinematografiche sono luoghi preziosi per la vita della comunità ed è bene che vi siano destinati fondi per ammodernarle e renderle efficienti come per tutti gli altri luoghi di cultura“.