VENEZIA – Sarà la Regione del Veneto a fornire i locali che ospiteranno i magistrati, il personale e gli operatori di Polizia giudiziaria della Procura Europea (Eppo).
In attesa che venga realizzata la cittadella della Giustizia a Venezia, e in considerazione del fatto che gli attuali uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia sono saturi, la Regione Veneto si è attivata per dare immediata e soddisfacente risposta alla richiesta pervenuta dal Ministero della Giustizia.
Gli uffici dei due magistrati saranno dunque temporaneamente ospitati al primo piano della sede regionale ex Grandi Stazioni, adiacente alla stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia. Il personale della Regione che attualmente occupa quegli spazi sarà collocato in altri contesti del Palazzo.
La soluzione identificata garantisce alla giurisdizione inquirente europea (che, peraltro, avrà competenza anche sui fondi del PNRR e che perseguirà quindi quel principio di legalità da sempre cardine dell’attività della Giunta e dell’Amministrazione regionale) spazi adeguati, sale per riunioni e tutte le indispensabili attrezzature tecnologiche e informatiche. Gli spazi identificati potrebbero essere operativi già dal 1 giugno prossimo.
Come già comunicato al Direttore generale del Ministero della Giustizia, al Presidente della Corte d’Appello di Venezia, al Procuratore Generale e al Procuratore Repubblica, nei prossimi giorni è attesa la firma di un accordo e l’approvazione degli atti conseguenti da parte della Giunta Regionale.
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, con l’occasione formula un augurio di benvenuto e buon lavoro ai due magistrati (Donata Costa ed Emma Rizzato) che presto si insedieranno nella Procura veneziana, confermando che l’Amministrazione è a loro completa disposizione.