“Oggi rinnoviamo il nostro appuntamento con la memoria, un impegno che vuol essere aspirazione di un intero popolo a ritrovare la propria unita’ nel ricordo, di tanti cammini spezzati, di una sofferenza che appartiene a tutti noi”. Cosi’ la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, durante la cerimonia di premiazione del concorso nazionale Tracce di memoria, giunta alla settima edizione, tenutasi in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Presenti anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente della Camera, Roberto Fico.
“Considero questa giornata – ha sottolineato Fico – e questa cerimonia uno dei momenti fondamentali per la vita democratica del Paese, in quanto ci impone di fare i conti con la storia della nostra Repubblica, ripercorrendone alcune tra le pagine piu’ tragiche e difficili. Attraverso questo esercizio, possiamo avvertire concretamente il senso di appartenenza ad una stessa comunita’ nazionale”. Si sono alternate le testimonianze di alcuni familiari di vittime del terrorismo. “Non ricordiamo solo il loro sacrificio ma anche la loro vittoria di cui noi godiamo i frutti” ha detto Mario Tuttobene in memoria di suo padre Emanuele Tuttobene, Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, deceduto insieme all’appuntato Antonino Casu il 25 gennaio 1980.
“L’esperienza del terrorismo ci lascia un’eredita’ preziosa, la consapevolezza che sia vitale scegliere da che parte stare e che esiste un bene e un male. C’e’ chi ha sparato e ucciso e chi ha difeso i diritti di tutti, a vivere, scrivere, parlare, anche dei terroristi che tali diritti non hanno riconosciuto ai loro avversari” ha detto Carla Galli in ricordo di suo padre, il magistrato Guido Galli, ucciso il 19 marzo 1980. Per Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio Bachelet, vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura ucciso il 12 febbraio 1980 “Non dobbiamo scoraggiarci, andiamo avanti senza illusioni e tentennamenti, teniamoci caro il metodo democratico e lo stato di Diritto”.
Durante la cerimonia e’ stata data lettura delle vittime, militari e civili impegnati in missioni contro il terrorismo internazionali e a sostegno della pace alle quali il Presidente della Repubblica Mattarella, su proposta del Ministero dell’Interno, ha concesso l’onorificenza di vittima del terrorismo. Questa giornata e’ dedicata a tutti coloro che hanno portato il peso del dolore. Fare memoria vuol dire permettere ai nostri ragazzi di tenere sul cuore quelle persone che con il loro sacrificio hanno costruito la nostra Democrazia. Le scuole sono presenti e vogliono essere scuole di democrazia, trasformando la memoria nella fiamma che alimenta la voglia di vivere insieme in pace e solidarieta’”. Cosi’ Patrizio Bianchi, il ministro dell’Istruzione, intervenuto con un video, presentando i lavori realizzati dalle studentesse e dagli studenti
Le scuole vincitrici sono: l’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Rastignano Pianor, l’Istituto Comprensivo Zanotto di Caneva e Polcenigo, il Liceo scientifico e musicale Farnesina di Roma e il liceo Statale Galileo di Voghera.