Oggi – Venerdi 7 maggio – alle ore 18,30 presso la sede di Presidenza del parlamento della legalità internazionale – a Monreale – collegamento via Meet con tutti i coordinatori di tutta Italia, del movimento per riflettere sul valore della chiamata e la bellezza della vita vissuta tra fede e legalita’ nella quotidianita’ del giudice Rosario Livatino.
Francesco Sardisco ha saputo magistralmente attivare un collegamento all’avanguardia quale esperto di tecnologia della comunicazione (a soli tredici anni).
Ed è proprio dal cuore del parlamento della legalità internazionale, che ha la sua collocazione a pochi metri dal luogo dell’agguato al Capitano Emanuele Basile e proprio innanzi il monumento dei caduti, che lo staff di presidenza proporrà una riflessione sul “giudice ragazzino” arrivato agli onori dell’altare con la beatificazione in programma domenica 9 maggio dalla cattedrale di Agrigento.
Si collegheranno quindi, oggi da Milano a Roma da Napoli a Messina, tutti per dare voce forza e attualità a un magistrato che non ha venduto la sa dignità e barato la sua fede per una manciata di successo. Già il parlamento della legalità internazionale lo scorso anno scolastico 2005/2006 si è reso protagonista a favore di una bella iniziativa nel ricordo di Rosario Livatino: ha posato una agenda in marmo con la scritta in oro” Sub tutela Dei”, proprio dove è stato ucciso, riportando all’attenzione di tutti come Rosario ogni mattina prima di recarsi al Tribunale di Agrigento appuntava queste tre parole avendo rifiutato la scorta.
L’agenda fu poi presentata al Papa, Giovanni Paolo II, il nove maggio del 1993 prima del pontificale a Piano San Gregorio e da quella visione il Papa lanciò l’anatema contro la mafia “Lo dico ai responsabili, convertitevi: Verrà una volta il giudizio di Dio”.