ROMA (ITALPRESS/TELE AMBIENTE) – "Sul mare è stato un colpo di coda, nel PNRR non c'era per niente. La senatrice Virginia La Mura, anche oceanografa, è riuscita ad inserire questo capitolo importante e le attività da mettere in atto per difenderlo. Per noi questa è stata una grande vittoria anche se il piano di transizione ci lascia qualche dubbio: c'è poca biodiversità, poca natura. L'inserimento del mare ci ha dato un po' di conforto". A dirlo, in un'intervista a "TeleAmbiente", Rosalba Giugni, presidente Marevivo, associazione da 36 anni impegnata per la tutela del mare e dell'ambiente. Per Giugni "sono tre le priorità per la tutela del mare: i cambiamenti climatici come prima cosa. Secondo punto è quello dell'overfishing, si pesca troppo, mettendo in discussione un equilibrio che si è formato in milioni di anni. Sulla pesca questo piano in realtà non ha messo dei grandi paletti e prospettive. Il terzo punto – osserva – è quello dell'inquinamento chimico e batteriologico, fino alle plastiche che attraverso i fiumi arrivano in mare. Il piano qui può fare qualcosa, nonostante i lati oscuri che presenta". Digitalizzazione della natura, introduzione biodiversità nei percorsi di formazione, cabina di regia per il mare alla presidenza del Consiglio: sono le proposte fatte in audizione al Senato dall'associazione Marevivo. "Stiamo combattendo tantissimo perché, per una politica sul mare, è indispensabile avere una consulta dove tutte le istanze siano messe insieme", spiega Giugni. Marevivo continua le sue battaglie per la tutela del mare, tra queste quella che riguarda la plastica monouso. "Ci sono buone notizie. E' passata la direttiva europea che limita e proibisce le plastiche monouso, piatti, posate e cannucce. Ma la grande soddisfazione di Marevivo – conclude – è stata quella di riuscire a far inserire in questo provvedimento anche i bicchieri". (ITALPRESS). fsc/com 05-Mag-21 17:10