Domani, 4 maggio torneranno a chiedere al Governo di aprire al più presto un tavolo di confronto sulla previdenza. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook e sui siti istituzionali dei tre sindacati confederali a partire dalle ore 10, sarà moderato dal giornalista de Il Sole 24 Ore Giorgio Pogliotti e interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
“Con l’iniziativa unitaria di domani – scrivono Cgil, Cisl e Uil – vogliamo rilanciare i temi della piattaforma sindacale: maggiore flessibilità per andare in pensione a partire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi; pensione di garanzia per giovani, lavoratori discontinui e con basse retribuzioni; tutela delle donne che sono state le maggiori vittime dell’inasprimento dei requisiti pensionistici degli ultimi anni; tutela dei lavori di cura, di chi svolge lavori usuranti e gravosi; sostegno del reddito dei pensionati; rilancio della previdenza complementare e trasparenza sui dati della spesa previdenziale e assistenziale”.
Per le tre confederazioni “un sistema previdenziale solido e sostenibile deve avere radici salde nell’occupazione di qualità, e noi stiamo lavorando in questo senso consapevoli che senza lavoro non c’è previdenza e che la previdenza è strumento di coesione sociale e non solo una voce della spesa pubblica. E
l’Italia – concludono – oggi ha grande bisogno di coesione e solidarietà sociale”.