l ricordo del Capitano del Carabinieri Emanuele Basile assassinato dalla mafia ben 41 anni fa mentre teneva in braccio la sua bimba e partecipava ai festeggiamenti del Santissimo Crocifisso con quella dolcezza e spensieratezza che un padrepu0 provare tenendo fra le braccia la sua bimba espressione massima del suo amore puro.. Una esecuzione spietata e ben calcolata da quei sicari che non hanno esitato neanche un attimo nel bloccare l’azione di giustizia e legalità che il Capitano Emanuele stava portando avanti nel pieno adempimento del suo essere autentico “servitore dello Stato”.
Il Parlamento della Legalità Internazionale in queste ore si stringe accanto al fratello Mimmo Basile, da un anno amico e sostenitore del progetto formativo culturale del nostro movimento, pietra miliare e uomo coraggioso che ovunque porta il sorriso e la determinazione del fratello Emanuele. Emanuele Basile, come successivamente il Capitano Mario D’Aleo, sono per tutti noi due “Fari” di Uomini che hanno portato nel loro DNA l’amore alla Patria, alla Legalità non urlata ma vissuta nel silenzio e certe volte anche nella solitudine più cupa. Uomini senza un prezzo, con la schiena diritta, uomini liberi che profumano di popolo, lo stesso “Popolo Italiano “che nel Tricolore trovano la stessa identità e il valore di un Paese che non può vivere con l’oltraggio della violenza e dell’odio.
Emanuele Basile, dopo quarantuno anni da quell’eccidio di stampo mafioso, è più vivo che mai e nessuno ne cancellerà mail la memoria. Con Mimmo Basile, tutta la grande famiglia del Parlamento della Legalità ridarà voce e volto al grande Emanuele che oggi più che mai scuote le coscienze di chi sa solo armarsi di odio e di arrivismo ma si presenta come bellezza senza tramonto e faro di giustizia per chi crede in un’alba senza tramonto.