L’obiettivo è essere presenti nel piano di riordino della sanità nazionale. Contare di più e avere un ruolo di primo piano nell’assistenza. Sono gli infermieri della Federazione nazionale degli ordini e professioni infermieristiche che quest’anno in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale dell’Infermiere hanno coniato lo slogan: “Ovunque per il bene di tutti. Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”.
“La nostra Federazione intende, infatti, dare ancora una volta il proprio contributo per disegnare il futuro del Servizio sanitario nazionale”, scrive il Fnopi, “valorizzando le eccellenze della professione infermieristica in un ambito specifico, l’assistenza territoriale, che si è rivelata il tallone d’Achille del Paese al cospetto della pandemia da Covid-19”.
In questa rivoluzione copernicana si rivela centrale, secondo le proposte del Fnopi, proprio la figura dell’Infermiere di famiglia e comunità, sancita dal Patto per la Salute 2019-2022,
e quindi sistematizzata dalla Conferenza delle Regioni nel 2020, Anno mondiale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità “aveva dedicato a noi Infermieri, nel bicentenario della nascita di Florence Nightingale”, prosegue la nota della Federazione, “ed è attorno a questa figura professionale innovativa e indispensabile che la Fnopi sta costruendo le tappe di un “viaggio” di conoscenza, studio e approfondimento per restituire alle istituzioni locali e centrali il reale stato dell’arte dell’assistenza territoriale oggi in Italia”.
Un percorso che il nuovo Comitato Centrale intende avviare entro la prossima estate. L’obiettivo sarà intercettare i “nuovi bisogni di salute e le innovative risposte che gli infermieri, in modo proattivo, sono già in grado di fornire a cittadini e pazienti”. In altri versi come sottolinea la Federazione,
“Un nuovo modo di pensare la sanità, per il bene di tutti”. Il prossimo 12 maggio gli infermieri quindi celebrano la loro Giornata mondiale in onore di Florence Nightingale che il 12 maggio 1920 fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.
A partire dal 1992 la Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare “dalla parte del cittadino”.
“Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica parli un po’ di sé con i ricoverati negli ospedali”, scrive il Fnopi, “con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno un infermiere”.