Incentivato da programmi di finanziamento pubblico in tutto il mondo, si prevede che l’idrogeno giocherà un ruolo di primo piano nella transizione energetica verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Come alternativa ai combustibili fossili quali petrolio e carbone, l’uso dell’idrogeno potrebbe essere fondamentale per affrontare il cambiamento climatico, aiutando molte industrie a ridurre le loro emissioni di carbonio. Mentre la tecnologia dell’idrogeno è in uso da decenni, i mega progetti attualmente pianificati richiedono una decisa progressione nella gestione del rischio.
Un nuovo bollettino di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) evidenzia alcune delle opportunità e delle sfide dell’industria emergente dell’idrogeno, sottolineando che i rischi potenziali intorno alla sua produzione, stoccaggio e trasporto in particolare incendi ed esplosioni, ma anche guasti tecnici e interruzioni di attività – devono essere gestiti in modo proattivo. “L’idrogeno (prodotto da energie a basso contenuto di carbonio o addirittura rinnovabili) è di crescente importanza per la sostituzione dei combustibili fossili nei settori dell’energia, dell’approvvigionamento, della mobilità e dell’industria”, afferma Chris van Gend, Global Head of Energy and Construction di AGCS.
“Ha il potenziale per trasformarsi da una fonte di energia di nicchia in un grande business, con Paesi che impegnano miliardi per potenziare le loro infrastrutture e con progetti che vengono implementati in tutto il mondo”. Nonostante questi successi, ci sono sfide da superare perché l’idrogeno diventi una parte importante della transizione energetica, come il costo di produzione, la complessità della catena di approvvigionamento e la necessità di nuovi standard di sicurezza”.