Secondo l’azienda AutomotiveSuppliers.pl nel 2020 il valore dell’export dell’industria automobilistica polacca è risultato di 28,59 miliardi di euro, 5,6% in meno (-1,7 miliardi di euro) rispetto a un anno fa.
Rafal Orlowski, socio dell’AutomotiveSuppliers.pl, ha informato che la diminuzione sarebbe stata maggiore (del 13,5% in meno), se non fosse per l’esportazione, che cresce in modo dinamico, degli accumulatori agli ioni di litio (che sono utilizzati per le automobili elettriche e che nel 2020, insieme agli altri tipi di batterie ed agli pneumatici, sono stati aggiunti al gruppo di prodotti automobilistici analizzati).
Nell’analisi si sottolinea che il 2020 è stato molto difficile per l’industria automobilistica polacca, e non si è riusciti a riassorbire totalmente le perdite causate dal lockdown del primo semestre nonostante l’aumento di ordini nei mesi successivi.
In modo simile agli anni precedenti, il partner commerciale estero più importante per la Polonia rimane la Germania (con il 33,93% dell’export complessivo del settore); l’export verso questo mercato era del 9% maggiore rispetto al 2019, principalmente grazie agli accumulatori agli ioni di litio (aumento del 684,9%);
i posti successivi sono occupati da: Francia (7,46% del totale, diminuzione del 4%), Italia (6,54%, diminuzione del 9,7%) e Repubblica Ceca (6,38%, diminuzione del 16%). Da alcuni anni, i prodotti d’esportazione più importanti del settore sono le parti e gli accessori.