Con il piano vaccinale “a fine maggio saremo comunque in grado di passare alle categorie produttive per far ripartire il Paese. Lo dicono i numeri: nel trimestre che va da aprile a giugno avremo 45 milioni di dosi, vuol dire 15 milioni al mese. E’ la quantità giusta”. Lo dice in un colloquio con il Corriere della Sera il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’emergenza Covid.
Al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca Figliuolo risponde: “Sbaglia chi pensa di poter trascurare anziani e fragili. Anche io voglio riaprire l’Italia, ma soltanto quando avro’ messo al sicuro chi rischia la vita”.
Tra il 15 e il 30 aprile ci saranno a disposizione oltre 8 milioni di dosi, “se le Regioni rispetteranno i tempi previsti non lasceremo indietro nessuno”, sottolinea il generale, che aggiunge:
“Tra luglio e settembre avremo 84 milioni di dosi. Non ci sara’ alcuno slittamento”.
Con l’assessore alla Salute del Lazio Alessio D’Amato che minaccia di sospendere la somministrazione “perché non abbiamo le scorte e dobbiamo garantire la seconda dose”, Figliuolo ha avuto “diversi colloqui, anche perche’ si tratta di una delle Regioni che stanno meglio e non c’è alcuna emergenza, anzi”. Sono continui pure i contatti con il governatore della Sicilia Nello Musumeci che vorrebbe vaccinare gli abitanti delle isole “ma deve attenersi alla direttiva che impone di procedere per fasce d’eta’ nella consapevolezza che saranno soddisfatte tutte le esigenze”, afferma il generale.