UniCredit ha finalizzato un accordo con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19. Lo comunica Unicredit. Grazie a quest’intesa infatti, la Banca renderà tra l’altro disponibili soluzioni specifiche, funzionali al sostegno delle imprese del Consorzio. Ad esempio, il Mutuo Agrario, della durata massima di 36 mesi a zero commissioni di rimborso anticipato e garanzia Ismea; e il Prodotto Riserva, linea di credito aggiuntiva della durata massima di 84 mesi, con un importo minimo di 10.000 euro e con la stessa garanzia.
A ciò si aggiungono le opportunità messe a disposizione da UniCredit per le aziende interessate allo sviluppo dell’e-commerce, ad esempio, attraverso la piattaforma Easy Export. “Dobbiamo poter mettere il sistema vino di Montepulciano in condizione di non fermare gli investimenti e nello stesso tempo colmare le eventuali lacune indotte dalla pandemia – dichiara il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – a questo proposito iniziative consortili come questa in stretta collaborazione con UniCredit sono fondamentali per guardare al futuro dello sviluppo economico di un territorio che vive di imprese che lo valorizzano e che fanno da player di tante altre attività produttive locali indotte”.
“Questa nuova sinergia si aggiunge alle numerose iniziative realizzate dal nostro Gruppo a sostegno delle aziende del territorio – dice Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit -.
Proponiamo, nello specifico, soluzioni ad hoc capaci di accompagnare passo dopo passo gli imprenditori del settore vitivinicolo. Il nostro obiettivo è aiutarli nel processo di ripartenza, in un’ottica di sviluppo concreto e sostenibile. È così che garantiamo un supporto concreto ad un comparto d’eccellenza del Made in Italy e continuiamo a favorire gli investimenti produttivi sul settore. Soprattutto adesso, nel complesso periodo che stiamo vivendo in conseguenza della pandemia, questo è il nostro modo di essere parte della soluzione”.