Rileggendo alcune pagine del grande don Tonino Bello, ho trovato un’espressione che veramente da’ una scossa all’agire dell’omo. Dice : ” Vivi al vita, non trascinarla…vola come un gabbiano che assapora l’ebrezza della liberta’”. Ho pensato per un attimo a quanti trascinano la vita, a chi la vive ad effetto fotocopia in bianco e nero pur essendo nato a “colori”, impaurito da cio’ che porta dentro il cuore e ha paura, mille paure e insicurezza, temendo il giudizio della gente. Vivere a Colori, si, esiste persino una canzone che viene canticchiata per mettere luce dove persiste il buio dell’insicurezza e della paura. Liberi mentalmente, persone che sanno afferrare il coraggio e frantumare il recinto di preconcetti e pregiudizi che assassinano ogni pensiero meraviglioso che sboccia nei pensieri piu’ veri avendo radici e stelo nel terreno fertile dell’anima. Mentalmente liberi, come il bambino che dice ttto e sorride a squarcia gola perche’ ha fatto sentire tutta la sua innocenza in un mondo dove spesso si e’ “uno, nessuno, e sempre nessuno”.
Mentalmente liberi perche’ l’avventura della vita merita quel volo infinito verso orizzonti che non esistono e abbracci che riscaldano i pensieri piu’ ghiacciati dalla tristezza del non essere compresi e accettati. Ma questo le persone autenticamente libere lo sanno gia. Solo se si e’ mentalmente liberi e senza steccati di opinioni assurde si e’ forti e coraggiosi nell’affrontare la bellezza dell’esistenza. afferrare quel coraggio che ogni essere umano porta dentro di se per cantare la gioia di vivere la vita come dono che fa capo ad una esperienza temporale. Nulla qui, in questa quotidianita’ richiama un contratto definitivo a tempo indeterminato. Tutto si gioca nell’attimo del vivere e nell’incognita del dopo. Mentalmente liberi e coraggiosamente veri per agire con forza e sapersi fatti per varcare alture insormontabili come aquile che volano e planano al di sopra di ogni discarica umana che fa capo alla sub cultura dei pre concetti e pregiudizi. Liberi per assaporare la bellezza dell’essere vivi in un monco a colori.
