Si sono scritte pagine di “prediche” più o meno abbellite da poesie e sentimenti che sfiorano il dolciastro. Sermoni e poi ancora testi che rischiano di finire nelle biblioteche impolverate dai silenzi e dalla “casta ” che inventa di tutto per rimanere sul palcoscenico dell’interesse. Ma “Lui” è altro: lui si chiama Gesù il Nazareno, un semplice figlio di un falegname e di una donna semplice e timorata da Colui che ha guardato proprio la sua essenza, la semplicità dell’amore, di un “si ” detto tra una lacrima e un battito di cuore, un “si ” che ha stravolto cambiando la sua vita dove i momenti di dolore sono stati più incisivi di quelli della gioia.
In questo clima di amore e di preghiera il “rivoluzionario” Gesù di Nazareth ha imparato la coerenza dell’azione, la credibilità dell’agire e la forza del dialogo col Padre, lo stesso che gli ha affidato un “Mandato” che non conosce sconti e neanche limiti “Amare tutti e tutto perché parte di un progetto d’Amore “. Ebbene si: finche’ si parla, si chiacchiera, si discute tra un applauso e un bicchiere di troppo tutto è tranquillo, guai però da passare dalle parole ai fatti. Ti puntano il dito, ti danno del sovversivo e ti dichiarano guerra.
Lui ha solo trenta anni e per tre anni non si è risparmiato e ha annunciato un modo di essere che distrugge quello dell’apparire. Ovviamente deve pagare, ma il prezzo l’hanno deciso la “casta ” i potenti del mondo non certo gli uomini di Dio. Si, “deve morire “.
La sentenza è stata scritta e sigillata. Deve morire perché scomodo, perché non ubbidiente ai potenti, perché sovversivo. Insomma deve scomparire. Caro lettore/cara lettrice, è questa la Pasqua che stai celebrando, è questo il prezzo pagato da chi non festeggia con colombe pasquali e uova farcite di dolcezze.
Siamo dinnanzi a un condannato a morte innocente, amabile, credibile e quindi scomodo. Il mio pensiero va a tutti coloro che sono “scomodi ” che non celebreranno nessuna pasqua ma ugualmente “volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto”. È morto a trentatré anni, ma adesso vive per sempre nel cuore di chi crede in Colui che da’ solo “mandati d’amore ” che è un papà, un creatore di eventi d’amore e fa vincere sempre l’Amore .