0

Nell’anno della pandemia Bankitalia è ricorsa a moratorie per 350mila famiglie

domenica, 28 Marzo 2021
1 minuto di lettura

Le famiglie indebitate hanno fatto ampio ricorso alle moratorie, soprattutto nei primi mesi della crisi generata dalla pandemia. Alla fine del 2020, circa 350.000 famiglie avevano aderito alla moratoria, l’1,5 per cento del totale e il 12 per cento di quelle indebitate. Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione “Impatto delle moratorie sui mutui sulla vulnerabilità delle famiglie”.

“In linea con le condizioni di accesso alla misura, le richieste di sospensione delle rate sono riconducibili prevalentemente a individui che dichiarano di aver subito un calo del reddito familiare superiore al 25 per cento rispetto al periodo precedente la crisi, che operano nell’industria, nei servizi, nei settori del commercio e della ristorazione o che risiedono nel Nord-Ovest”, spiega Bankitalia.

“In assenza delle moratorie, sia la quota di famiglie finanziariamente vulnerabili sia la quota del loro debito sarebbe stata più elevata di oltre un decimo nel 2020, un pò meno nel 2021. In presenza di un’estensione della durata delle moratorie di dodici mesi rispetto alla scadenza originaria, nel 2021 la quota di famiglie finanziariamente vulnerabili e il loro peso sul debito si ridurrebbero – sottolinea ancora Palazzo Koch -. Al termine del periodo di sospensione, una quota di nuclei familiari che hanno beneficiato della misura potrebbe avere difficoltà a riprendere il regolare pagamento delle rate, poiché la loro capacità di sostenere gli oneri del debito dipenderà dalle condizioni generali dell’economia e dal recupero del reddito individuale. E’ pertanto cruciale definire il termine delle moratorie e distribuirne gli effetti nel tempo”.

Redazione

Redazione

“La Discussione” è una testata giornalistica italiana fondata nel 1953 da Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e leader di spicco nella storia politica del nostro paese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Lavoro stabile, meno fisco, salvare le pensioni. Incentivi a chi assume, è green e innovativo

Due temi sui quali riflettere. Il primo sollevato con grande…

Abi: in crescita i prestiti a famiglie e imprese

A ottobre, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati…