Quattro corsi di formazione gratuiti per lavorare a bordo delle navi da crociera come animatore, fotografo o pasticcere. Li organizza Costa Crociere.
I corsi sono sostenuti dalla Regione Siciliana con risorse del Fondo sociale europeo nell’ambito della programmazione 2014-2020, e hanno come obiettivo la formazione delle quattro figure professionali da inserire a bordo delle navi Costa.
I posti a disposizione sono 20 per ogni corso, per un totale di 80 posti. Gli studenti selezionati avranno la possibilità di accedere a 300 ore d’aula e 90 di stage, presso la sede di Palermo della Global Service for Enterprises. Al termine dei corsi Costa Crociere si impegna ad assumere a bordo delle sue navi, con contratto a tempo determinato rinnovabile, almeno il 55% degli studenti idonei.
I corsi sono destinati a disoccupati o inoccupati in eta’ lavorativa. Per le figure di animatore, animatore bambini e fotografo sono necessari il diploma di scuola superiore, una buona conoscenza della lingua inglese e di un’altra lingua a scelta tra francese e tedesco. Per il Commis Pasticcere è richiesto il diploma di scuola superiore di indirizzo alberghiero o qualifica triennale settore cucina, oltre a una buona conoscenza della lingua inglese.
Le iscrizioni ai corsi sono aperte fino al prossimo 20 aprile. Per prendere visione del bando e partecipare alla selezione basta collegarsi al sito www.glosent.it e seguire le indicazioni nell’apposito banner dell’avviso, o contattare la segreteria del corso al numero 0917846745. Le informazioni sui corsi sono anche sono disponibili sul sito web di Costa Crociere dedicato alla ricerca di personale.
L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, sottolinea “la portata innovativa del bando, volto alla creazione di nuova occupazione in azienda. Grazie a questa iniziativa, sperimentale per la Sicilia, stiamo portando la formazione dentro le imprese, favorendo l’occupazione e puntando sulla competitività. Sostenere la creazione di nuove abilita’ e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori è infatti necessario per sostenere nuova occupazione sul nostro mercato del lavoro”.