Archiviata l’odiessea dei migranti a bordo della Open Arms, sbarcati nella tarda serata di martedì a Lampedusa, un nuovo fronte critico si apre nel Mediterraneo. Resta ferma tra le coste maltesi e quelle siciliane la nave Ocean Viking della ong francese Sos Mediterranée e di Medici senza frontiere.
Al 13esimo giorno di navigazione, a bordo si trovano 356 migranti, un terzo a quanto pare minorenni. La Francia si è detta “pronta” ad accogliere “un numero importante di migranti” almeno una quarantina secondo fonti dell’Eliseo, ma ha espresso il rifiuto di accogliere la nave, sottolineando la necessità che l’imbarcazione attracchi nel “porto più vicino”. “Bisogna trovare all’Ocean Viking un luogo di sbarco vicino, logicamente Malta o l’Italia” è la posizione manifestata dal governo Macron.
Intanto Medici senza frontiere chiede una rapida soluzione della vicenda. “Abbiamo a bordo 356 sopravvissuti, 356 vite che chiedono umanità. Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco. Il clima a bordo è sempre più teso. Uomini, donne e bambini continuano a vivere in uno spazio ristretto e stanno perdendo la cognizione del tempo” è quanto si legge su Twitter. (Italpress)