PALERMO (ITALPRESS) – Il punto di domanda come esercizio di "sano discernimento" capace di avviare un cammino "uno spazio che si apre ai nostri piedi e ci invita al cammino perché la verità è anche oltre. Quando il punto di domanda si spegne diventiamo fondamentalisti o stupidi. E la nostra avventura di vita è già spenta". Parole di Don Paolo Alliata, parroco milanese e autore di "C'era come un fuoco Ardente", edito da Ponte alle Grazie e presentato nel corso di un seminario online organizzato dalla Associazione ex Alunni del Gonzaga di Palermo. Il libro raccoglie le omelie del sacerdote e sono una riflessione sul mondo presente, una predicazione che è anche un invito alla lettura uno stimolo alla curiosità e alle domande più profonde. "Raccolgo alcune omelie della domenica, la vita di parrocchia e alcune delle prediche che ho scelto di mettere insieme", ha spiegato Alliata. Il dubbio espresso dal punto di domanda, al contrario del punto esclamativo protagonista di un racconto di Cechov citato dallo stesso sacerdote, "ho simpatia per il dubbio e per il punto di domanda. 'Il dubbio è un modo per onorare la verità', è una frase di Gustavo Zagrelbesky che mi ha fulminato", racconta "quando il punto di domanda si spegne diventiamo fondamentalisti o stupidi. E la nostra avventura di vita è già spenta". Il dubbio inteso in senso più lato "e disponibilità a lasciarsi mettere in discussione", ha continuato il sacerdote. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, padre Vitangelo Carlo Maria Denora sj, Direttore Generale Istituto Gonzaga; padre Eraldo Cacchione sj, Responsabile Pastorale scolastica Fondazione Gesuiti educazione; Francesco Marcatajo, Presidente Associazione Ex Alunni Gonzaga; Gaspare Borsellino, Direttore Italpress; con l'introduzione di Angelo Cuva, Associazione Ex Alunni Gonzaga. (ITALPRESS). vbo/com 22-Mar-21 19:26