“L’Italia gira al contrario, invece di prevenire lo spaccio di droga e di arrestare gli spacciatori si taglia un bosco dove avviene il traffico di droga: accade nel comune di Calolziocorte in provincia di Lecco .” Lo denuncia il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge.
“201 alberi verranno abbattuti dall’amministrazione comunale guidata dal leghista Marco Ghezzi che è riuscita ad ottenere l’autorizzazione paesaggistica dal parco Adda Nord per motivi di sicurezza pubblica e per contrastare lo spaccio di droga: così chi spaccia non potrà nascondersi afferma la giunta del comune ”
“La ricetta della Lega per contrastare il traffico di droga è follia pura, non è arrestare gli spacciatori – continua l’esponente dei Verdi- ma come a Ferrara levare le panchine dai parchi o tagliare un intero bosco, e se gli spacciatori si sposteranno in un altro bosco che si fa abbattiamo anche quello e se si spostano nei palazzi li demoliamo? ”
“Se tagli un bosco è il segnale che hanno vinto loro gli spacciatori che troveranno un altro luogo dove smerciare le loro dosi di morte, è la resa dello Stato che non è in grado di assicurare alla giustizia chi spaccia e prevenire la diffusione e l’uso di droga e meraviglia come un organismo preposto alla tutela dell’ambiente come il Parco Adda Nord abbia consentito l’abbattimento di un bosco e per questo chiederemo sull’autorizzazione rilasciata verifiche al ministero della Transizione Ecologica: abbattere i boschi sta diventando una inquietante prassi consolidata come accaduto anche a nel bosco di Rogoredo.” Conclude Bonelli.