ROMA (ITALPRESS) – Centinaia di persona in fila in modo ordinato davanti alla Nuvola di Fuksas di Roma nel giorno di ripresa delle vaccinazioni dopo il via libera dell'Ema al vaccino AstraZeneca. In visita al centro vaccinale anche l'assessore alla sanità della Regione Lazio Fabio D'Amato. "Impiegheremo una settimana a recuperare le dosi non inoculate dopo lo stop di tre giorni", spiega l'assessore in un punto stampa. "Stiamo andando a scalare dai primi 300 che si erano prenotati per questo vaccino e questo ci rende soddisfatti perché dobbiamo correre in questa campagna vaccinale", prosegue l'assessore. Per quanto riguarda la diffusione dell'epidemia D'Amato riporta i dati raccolti questa settimana "Il nostro RT è in leggero calo. Le stime ci danno a 1,09", dice D'Amato. "Per noi l'elemento prioritario rimane la campagna vaccinale, oggi infatti i 35 centri che erano rimasti bloccati dopo lo stop ad AstraZeneca hanno ripreso a pieno regime. Le disdette ad oggi sono molto basse", aggiunge l'assessore. Quindi un cenno ai prossimi passi della campagna vaccinale regionale. "Già 2208 medici di famiglia hanno accettato stanno procedendo con le vaccinazioni", spiega ancora l'assessore. "Purtroppo finora gli abbiamo potuto dare poche dosi, ma contiamo di aumentare le forniture già nella prossima settimana. Con le farmacie invece chiudiamo l'accordo nei prossimi giorni e non appena ci sarà il vaccino monodose Johnson & Johnson procederemo con il suo utilizzo nella nostra rete di 1500 farmacie, anche nei Comuni più piccoli", prosegue D'Amato. Al centro del dibattito in queste settimane, il numero uno della salute per il Lazio ha spiegato nel dettaglio il meccanismo cosiddetto "della panchina:" "A un certo orario della giornata noi facciamo un check per verificare quanti prenotati al vaccino non si sono presentati e a quel punto facciamo partire gli inviti a coloro che già sono prenotati nei giorni successivi dello stesso target ad anticipare le vaccinazioni". "Le poche dosi se rimangono a fine serata vengono inviate per le vaccinazioni domiciliari. Comunque al momento abbiamo una copertura del 98/99% tra prenotati e vaccinati quindi sono davvero molto poche le persone che non si presentano. In questo modo avanziamo con le vaccinazioni per classi d'età e annuncio che questa sera noi apriremo le prenotazioni ai settantenni e settantunenni", conclude l'assessore alla Sanità. D'Amato ha quindi sottolineato che aspetterà il suo turno per ricevere io vaccino. "Per inizio giugno – aggiunge ancora – dovremmo iniziare la campagna anche per i cinquantenni". (ITALPRESS). mpe/tvi/red 19-Mar-21 16:53