BARI (ITALPRESS) – "Stiamo ragionando sull'ipotesi di stringere ulteriormente le misure rispetto a quelle previste dal Governo nella zona rossa". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all'inaugurazione online del Tar regionale. "Dobbiamo spingere tutte le aziende a lasciare a casa il numero più alto possibile di persone per evitare che si contagino sul luogo di lavoro – ha sottolineato Emiliano -. Abbiamo persino mandato a lavorare per mesi, in aule piccole, migliaia di insegnanti, e questo vale anche per le aule di giustizia, ben sapendo che dopo un paio d'ore non c'è mascherina che tenga. Piuttosto che scaricare sui presidenti di Regione il problema delle scuole e delle aule di giustizia, è possibile che il Governo dica ciò che è ovvio a tutti gli scienziati e cioè che stare chiusi in un'aula è un rischio intollerabile? E che così come abbiamo vaccinato tutti gli insegnanti dobbiamo vaccinare tutti i magistrati senza esporli alle polemiche?" "La Regione voleva vaccinare i magistrati prima perché consapevole che la situazione era identica a quella delle aule scolastiche. Il governo però si è così spaventato di vaccinare magistrati e avvocati da cambiare piano vaccinale", ha sottolineato. Il governatore pugliese ha quindi rimarcato come egli stesso aveva "preso l'impegno con i capi degli uffici giudiziari a sollecitare il ministro della Giustizia e il presidente del Consiglio Draghi, e lo faccio da questo soglio, a inserire immediatamente nel piano l'obbligo di vaccinare il personale giudiziario, i magistrati e gli avvocati, obbligati alla presenza nella aule". (ITALPRESS). dam/fsc/red 19-Mar-21 14:41