PALERMO (ITALPRESS) – "Per noi è una data importante, oggi la nostra community si apre alla città". Queste sono le parole scelte da Marco Giammona e Dario Nepoti, rispettivamente presidente e direttore di Palermo Mediterranea, per commentare l'apertura del progetto PaMed. "Oggi – continuano – Palermo Mediterranea nasce nella sua dimensione pubblica. In queste ore pubblichiamo il nostro sito www.palermomediterranea.it , attraverso il quale rendiamo noto a tutti quali sono i nostri progetti, qual è la nostra visione e quali le idee di sviluppo per la nostra città. La business community nasce sull'esempio di altre città europee che da anni hanno già attivato un proficuo dialogo fra amministrazioni pubbliche e soggetti privati. Riteniamo che questo dialogo possa essere fondamentale anche per il progresso della nostra città". "È un fatto storico, – dichiara il presidente Giammona – decine di imprenditori, realtà diverse, startup e imprese strutturate hanno deciso di mettersi insieme per costruire una visione comune e dare il loro contributo allo sviluppo della città, impegnati affinché il risultato sia certamente superiore alla somma dei singoli fattori. Il board oltre al presidente e al direttore è composto da imprenditori ed esperti di prestigio come Giuseppe Tasca, Marco Francese e Stefano Tortorici, ma queste sono solo le deleghe più operative, tutti partecipano attivamente alla definizione delle iniziative". "Palermo Mediterranea non è composta solamente da molti dei più importanti imprenditori della città, – conclude Giammona – fra i membri vi sono anche importanti studiosi che hanno deciso di mettere le loro conoscenze al servizio di questo soggetto che vuole divenire sempre più un volano di sviluppo e pungolo per le pubbliche amministrazioni". "La visione di Palermo Mediterranea – dichiara il direttore Dario Nepoti – si è strutturata durante un lungo lavoro in cui abbiamo ascoltato gli imprenditori e attraverso incontri, tavoli, workshop, abbiamo tracciato la mappa delle esigenze e disegnato insieme l'idea di uno sviluppo sostenibile. E' adesso il momento di agire per scrivere il nostro futuro, perché quando tutto ricomincerà la competizione per attrarre i grandi flussi tra città sarà acerrima. Palermo non può farsi trovare impreparata quando la crisi pandemica finirà. Abbiamo adesso l'opportunità di definire una visione e le strategie utili al benessere della città, per questo la Business Community mette a fattor comune le proprie competenze". La nostra visione è quella di fare di Palermo un hub per l'innovazione digitale usando al massimo la nostre caratteristica principale: essere una città marina. Per farlo abbiamo co-organizzato l'anno scorso assieme a Energia Media e al Comune di Palermo la prima Digital Business Week al quale hanno partecipato 250 persone del settore imprenditoriale, delle utilities e dell'innovazione. A settembre prossimo ci sarà la seconda edizione – se sarà possibile – con una vocazione ancora più legata al mediterraneo. "È fondamentale comprendere – conclude Nepoti – come un progetto nato prima della pandemia diventi ad oggi ancora più cruciale, quasi emergenziale, per poter disegnare la ripartenza della nostra città e della nostra Isola nel post Covid. Le sfide che già ci attraversano – ecologica, pandemica, geopolitica – necessitano per poter essere affrontate di nuove competenze e di soggetti capaci di attivare, coordinare e trovare soluzioni in tempi rapidissimi". (ITALPRESS). fsc/com 18-Mar-21 17:17