Aiutare la “macchina pubblica” a mettersi al passo con il Paese. Favorire un profondo ricambio generazionale. È l’auspicio, forse di tutti i cittadini, espresso dal Segretario Confederale della Cisl Ignazio Ganga, a commento dell’intesa siglata tra sindacati e Ministero della Funzione Pubblica, tra le priorità oltre all’aumento economico assegnato ai lavoratori della pubblica amministrazione, ci sono gli scenari futuri di ammodernare il settore pubblico. Convinta della svolta è la Cisl.
“Siamo pronti a metterci in gioco come ha avuto modo di esprimere il nostro segretario generale Luigi Sbarra a Palazzo Chigi all’atto della firma per il ‘Patto per la coesione sociale’. La Cisl”, sottolinea Ignazio Ganga, “affronta questa nuova stagione di confronto, conscia delle difficoltà socio-economiche aggravate dalla pandemia tuttora in corso, ma anche estremamente fiduciosa perché consapevole della qualità del lavoro delle donne e degli uomini delle pubbliche amministrazioni, che sta consentendo al Paese di affrontare con concreti risultati la sfida che il Covid ha improvvisamente imposto”. L’obiettivo è quindi rendere la pubblica amministrazione più efficiente, snella e attenta alle esigenze dei cittadini che sono molteplici e, molto spesso, complicate dalla burocrazia.
“La nostra presenza è di proposta e di ascolto, prosecuzione logica dell’intesa appena siglata”, prosegue l’esponente della Cisl, “attraverso le idee e l’esperienza che le nostre Federazioni vogliono offrire per aiutare la macchina pubblica a viaggiare a pieno regime, nell’ottica di un globale progresso del Paese. Proprio per questo ci confermiamo disponibili ad affrontare una nuova stagione di confronto e di concertazione su grandi temi, da tradurre in conseguente contrattazione, convinti che sia quello che serve al Paese per tornare ad essere protagonista in Europa e nel mondo”.
Molta attenzione sarà data ai fondi Europei destinati all’Italia. “L’attento utilizzo delle risorse che stanno per giungere nell’ambito del Ngeu, in sintonia con la pratica applicazione del “Patto” per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, rappresentano per noi la certezza di poter assicurare ai cittadini e alle imprese un nuovo scenario di sviluppo e di benessere generale”. Nella strategia Cisl c’è un capitolo di particolare attenzione al comparto sanità, con l’indicazione di dare sostegno economico al rilancio contrattuale a beneficio dei lavoratori, e più in generale sostenere il ricambio generazione in tutti i settori della pubblica amministrazione.
“A tale proposito riteniamo che particolare attenzione andrà rivolta verso la sanità, duramente messa alla prova in questo anno terribile e siamo anche fiduciosi che arrivi ad horas un’analoga intesa per l’istruzione e ricerca con gli opportuni elementi di dettaglio dei relativi settori. Iniziamo”, sottolinea infine Cisl Ignazio Ganga, quindi a definire le condizioni necessarie per il confronto sui nuovi Contratto nazionale e alla rimozione degli ostacoli tecnici per una piena contrattazione tra le parti, nell’ottica di “offrire” al Paese una Pubblica Amministrazione snella ma efficiente, duttile ma solida.
Apprezziamo l’impegno di procedere ai rinnovi della tornata 2019/21 salvaguardando tutti quegli aspetti in attesa di essere realizzati su cui intervengono gli impegni sottoscritti. Costruire un moderno sistema pubblico fondato sull’ingresso di nuove generazioni di lavoratori e lavoratrici è un assunto che condividiamo in toto. Così come salutiamo positivamente l’impegno condiviso che regolamenti per via contrattuale il lavoro da remoto, con le necessarie tutele – sindacali ed individuali, – che da tempo stiamo chiedendo. Partiamo con il lavoro, allora, senza alcun preconcetto, in un nuovo clima di relazioni sindacali di cui si sentiva l’esigenza”.’