Nella corsa alle vaccinazioni c’è l’impegno anche degli agricoltori. Ad annunciare l’iniziativa è la Coldiretti che per accelerare la campagna vaccinale nelle aree rurali ha messo a disposizione gli oltre 1000 uffici diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale. Un gesto di impegno organizzativo, di solidarietà verso i promotori della campagna vaccinale e di sostegno agli stessi agricoltori.
Secondo la stima della Confederazione l’iniziativa permetterà non solo l’uso delle sedi ma anche la possibilità di dare un sicuro e conosciuto punto di riferimento per un milione e mezzo di agricoltori e dei loro familiari. Il progetto di collaborazione sta molto a cuore al presidente della Coldiretti Ettore Prandini, ed ha espresso la piena collaborazione della Confederazione durante il colloquio con il Ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e quello della Salute Roberto Speranza.
Il presidente Ettore Prandini ha voluto sottolineare l’impegno concreto in sinergia con il nuovo commissario generale Francesco Figliuolo per accelerare il più possibile la campagna vaccinale. L’obiettivo è unico per tutti i settori produttivi quello di imprimere una svolta per recuperare tempo e rimettere in assetto produttivo il sistema Italia.
“Raccogliamo con impegno”, sottolinea Prandini, “l’appello del nuovo commissario generale Francesco Figliuolo per garantire in tempi rapidi la vaccinazione degli imprenditori, dei loro famigliari e dei dipendenti delle aziende associate. La battaglia contro il virus”, conclude il presidente della Coldiretti, “è ora la priorità numero uno per uscire da una crisi sanitaria, sociale ed economica che deve vedere le forze sociali al fianco delle Istituzioni”.