“Per Roma hanno portato un primo intervento con i fondi recovery da 9 miliardi di euro, principalmente destinati per la cultura e il turismo: permettetemi di dire che non bastano è un primo passo ma non basta”.
Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso della sua audizione in commissione Bilanci alla Camera per presentare le richieste della Capitale sul Recovery Fund. “Noi – ha proseguito – abbiamo presentato un programma di 159 opere da 25 miliardi. Solo per la mobilità sostenibile abbiamo presentato progetti per circa 12 miliardi che ruota intorno a una visione”.
“Io oggi non sono qui per chiedervi 5, 10 o 20 miliardi, non sono qui per fare una lista della spesa – ha detto ancora la Raggi -. Il Recovery deve rappresentare un punto di partenza per lo sviluppo della città fino al 2030 i progetti seguono di conseguenza”.
“Dobbiamo immaginare uno scenario decennale di trasformazione della città che si basa sui temi come la transizione ecologica, la semplificazione amministrativa, la rigenerazione urbana, l’inclusione delle persone fragili, la mobilità dolce, la digitalizzazione, lo sviluppo delle infrastrutture”, ha concluso Raggi.