TRIESTE (ITALPRESS) – "Anche la significativa adesione registrata stamani dimostra l'efficienza dell'organizzazione del sistema sanitario regionale e la consapevolezza diffusa, anche tra gli operatori delle forze dell'ordine, che la vaccinazione rappresenta al momento la vera unica arma per sconfiggere il virus". Lo ha detto oggi a Trieste il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che, assieme all'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti e al prefetto di Trieste Valerio Valenti, ha partecipato all'ospedale di Cattinara alle operazioni di vaccinazione anti-Covid delle forze dell'ordine. Nel dettaglio, 350 persone appartenenti alle varie articolazioni dello Stato che saranno richiamati per la seconda dose il 18 e il 19 maggio. Come ha ricordato Riccardi, in regione sono ormai quasi 100mila le dosi somministrate, un andamento che potrà essere confermato dall'arrivo programmato del vaccino anche dopo il mese di marzo. "Una condizione, quest'ultima – ha puntualizzato – che dovrà fare i conti con le disponibilità delle case farmaceutiche che hanno sottoscritto i contratti con l'Unione europea". Da parte sua l'assessore Roberti ha parlato di "una bella giornata" in cui emerge un'organizzazione rodata ed efficiente, con l'auspicio che quanto prima si possa passare all'immunizzazione di massa per tornare a riacquistare la normalità. "L'unico rammarico oggi – ha detto – è che in questa squadra manchino gli uomini e le donne della Polizia municipale, le cui prenotazioni sono state bloccate dalle ormai note vicende legate alla Privacy". Infine, il prefetto Valenti ha sottolineato l'ennesima dimostrazione di un rapporto proficuo tra l'Amministrazione regionale e gli Uffici dello Stato. Una collaborazione che ha permesso nell'emergenza di parlare in maniera chiara ai cittadini con una sola autorevole voce. (ITALPRESS). mgg/com 25-Feb-21 14:51