Ennesima flessione a gennaio per il mercato delle autovetture di seconda mano, che neppure in termini di media giornaliera riesce a riprendere quota, considerata la presenza di due giornate lavorative in meno rispetto all’analogo mese del 2020. I passaggi di proprietà delle quattro ruote, al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di gennaio 2021 con un netto calo del 16,5% rispetto a gennaio 2020 (-7,7% la media giornaliera), quando ancora l’emergenza Covid-19 non si era manifestata. Per ogni 100 autovetture nuove nel mese di gennaio ne sono state vendute 161 usate. E’ quanto emerge dai riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra.
Da segnalare la forte diminuzione delle minivolture, che a gennaio hanno registrato un calo a doppia cifra pari al 29,7%, probabilmente accentuata dall’entrata in vigore dei nuovi incentivi 2021 che richiedono la rottamazione obbligatoria della vecchia auto data in consegna al concessionario.
Tanto sul mercato del nuovo quanto sul mercato dell’usato, prosegue l’aumento delle autovetture con alimentazioni elettriche e ibride, mentre arretrano ulteriormente nel mese di gennaio le quote di mercato delle più tradizionali alimentazioni diesel e a benzina. Chiusura con il segno più a gennaio per il mercato delle due ruote di seconda mano. I passaggi di proprietà dei motocicli, depurati dall’effetto distorsivo delle minivolture, hanno infatti evidenziato un incremento mensile dello 0,2%, che in ragione della presenza di due giornate lavorate in meno porta a +10,8% la media giornaliera. Nonostante i nuovi incentivi alla rottamazione, il bilancio delle radiazioni di autovetture nel mese di gennaio resta in terreno negativo, facendo registrare una riduzione del 12,5% rispetto a gennaio 2020, che tuttavia si riduce ad un più modesto -3,3% in termini di media giornaliera. In flessione anche le radiazioni di motocicli, che hanno chiuso gennaio con una variazione mensile negativa del 10,6%.