“Nei salotti di tante parti d’Europa, dove a cavallo tra ‘800 e ‘900 si conversava con irresponsabile civetteria di gerarchia razziale, superiorità ariana, antisemitismo accademico, forse nessuno avrebbe pensato che si sarebbe poi arrivati un giorno ai campi di sterminio. Le parole, specialmente se sono di odio, non restano a lungo senza conseguenze”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel Giorno della Memoria.
sat/red (fonte video: Quirinale)