La pandemia mondiale causata dal Covid19 ha avuto delle ripercussioni sulla popolazione da un punto di vista sanitario e sotto l’aspetto economico e sociale. Nel primo caso chi subisce le maggiori conseguenze è sicuramente la fascia di popolazione più giovane. Le restrizioni, i coprifuoco, la chiusura delle scuole hanno ridotto al mimino le occasioni di incontro. Una cancellazione delle occasioni di socializzazione che, secondo quasi la metà degli intervistati di un sondaggio di Euromedia Research, provocherà sulle generazioni del futuro conseguenze gravi e cambiamenti epocali. Tra gli strumenti che hanno ridotto la socialità si inserisce l’utilizzo della Didattica a Distanza che, nei giudizi degli intervistati non raggiunge la sufficienza. La DaD rappresenta principalmente una soluzione che va bene per qualche mese o qualche ora a settimana, ma oltre diventa inutile e non può sostituire le lezioni in presenza. Maggiormente convinti di questo aspetto risultano essere gli insegnanti, mentre gli studenti chiedono, in maggioranza, un perfezionamento del sistema. Dati Euromedia Research – Realizzato l’11/01/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne