mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Venezia: area di crisi industriale, nuovo bando da 14,5 milioni di euro.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, in accordo con la Regione del Veneto, ha aperto un nuovo bando del valore di 14.500.000 euro al fine di sostenere gli investimenti nell’area di crisi industriale complessa di Venezia.

“Si tratta di una decisione molto importante, – sottolinea il Presidente della Regione Luca Zaia, dando annuncio della notizia – in un momento storico critico in cui vi è la necessità di sostenere concretamente le azioni di rilancio industriale delle nostre aziende in questa persistente fase di crisi pandemica”.  “Ringrazio il MISE e Invitalia per l’ottima collaborazione con le nostre strutture regionali – precisa Zaia. – Collaborazione che si concretizza oggi nel sostenere processi di re-industrializzazione su cui la nostra regione è concentrata”. Il nuovo bando darà un’opportunità in più alle imprese per realizzare piani di investimenti in grado di fronteggiare i nuovi scenari economico e sociali che si stanno configurando.

La valutazione assunta da parte del Mise di emanare un nuovo bando non era scontata e tiene conto anche dell’impegno e dei risultati raggiunti fino ad oggi per quanto concerne l’impiego delle risorse regionali legate all’ambito del lavoro. Nello specifico, sono 8,1 i milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione per l’area. Al 30 ottobre 2020 risulta che, per quanto concerne l’ambito del reinserimento lavorativo, la Regione del Veneto ha ammesso a finanziamento 42 progetti riguardanti 233 aziende del territorio che hanno convolto 371 lavoratori. Per quanto concerne l’ambito innovazione aziendale di prodotto, di processo o organizzativa, i progetti ammessi ammontano a 34 e coinvolgono 36 aziende e 320 lavoratori occupati. I grandi progetti industriali, sostenuti con la L.181/89 del Ministero, sono due per agevolazioni finanziarie pari a 5.500.000 euro e un valore complessivo degli investimenti di circa 10 milioni di euro. Questi risultati sottolineano in primo luogo la vitalità del territorio e dell’area, evidenziando prospettive di ulteriore sviluppo, ed esprimono la volontà delle Istituzioni di intervenire in modo mirato rispetto alle esigenze del territorio. Il nuovo bando sarà a sportello e le risorse potranno essere attinte appena ci saranno progettualità a disposizione. Rispetto ai precedenti bandi, anche su indicazione delle strutture regionali coinvolte, le regole sono state rese più flessibili e aderenti alle caratteristiche del territorio di interesse. Ad esempio, la soglia minima di spesa ammissibile per progetto è scesa a 1 milione di euro ed è previsto che al bando possano accedere anche le reti d’impresa, individuate come caratteristica del tessuto socio-economico.

L’Avviso è stato pubblicato oggi sui siti del MISE (vedi link https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/interventi-settoriali-ambientali-e-in-aree-di-crisi/venezia-area-di-crisi-industriale ), mentre lo sportello aprirà il 18 gennaio. La Regione del Veneto, per il tramite della propria Unità di Crisi aziendali, attiverà i canali comunicativi necessari per promuovere in collaborazione con Invitalia lo strumento agevolativo, affinché tutti gli interessati possano approfondirne le modalità e le condizioni di utilizzo.

 

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