La Discussione si è assunta l’impegno di gestire e testimoniare il percorso politico-culturale italiano dal 2020 in avanti. La Discussione, infatti, per unanime condivisione di tutti gli intervenuti alla giornata del suo rilancio, è stata considerata il luogo di incontro che mancava nel panorama della cultura italiana ed è stato visto come evento risolutivo per proporre una storia “diversa” della politica e del consenso.
Desideriamo mostrare fino in fondo la valenza culturale della sua presenza quotidiana e del suo messaggio, che avrà la capacità di incidere sul modo con cui un popolo vede ed esprime sé stesso e la realtà. Ogni singolo italiano è la sintesi di un pensato che non possiamo disperdere. Chiediamo a tutti di proporre con coraggio la loro opinione e mandarcela senza indugi.
La nostra proposta di riforma culturale, è una proposta di lavoro organizzata sulle grandi aree tematiche, per necessità sistemica interdisciplinari, che toccano i contenuti fondamentali della Politica e producono il loro impatto sui nodi più vivi del pensiero e dell’ethos contemporanei.
Si tratta di raccogliere le riflessioni maturate dalle esperienze più variegate e sviluppatasi nel corso di questi ultimi anni di caos politico-istituzionale. Si tratta, con voi, di concretizzare l’idea di un progetto riformatore che crei i presupposti per un nuovo assetto culturale della nazione, aperto alla saggezza di coloro che lavorano nel ‘cantiere’ e che non vogliono rassegnarsi al declino.
Un progetto di rinascita popolare ma non populista, un progetto di vera sovranità nazionale ma non sovranista, un progetto orientato ai valori ed ai principi di ogni religione ma non fondamentalista e che rispetti l’uomo e la donna nella loro essenza.
La Discussione lavorerà, con chi vorrà seguirci -e siamo già in molti-, per dissipare il disordine dell’attuale sistema politico-culturale e realizzare un nuovo pensiero di sviluppo e di gestione della Comunità Mondiale a partire da quella Nazionale. Un cammino di approfondimento attorno alla centralità della persona, quale oggetto e soggetto politico sovrano.