Un ciclo perfetto
Dopo due anni di sviluppo, lo studio Prechtha progettato una fattoria urbana che, nel futuro potrebbe essere utilizzata per la coltura di frutta e ortaggi attraverso un sistema che sfrutta l’acqua piovana e che utilizza i suoi stessi scarti alimentari come compost per i giardini. Un ciclo perfetto che imita i meccanismi naturali.
La super fattoria
Lo studio Nab ha sviluppato il concept di superfarm (super fattoria) in alternativa ai tradizionali metodi di produzione agricola. Il progetto ruota attorno a un edificio dedicato alla produzione di cibi con un alto valore nutritivo. All’interno delle sue pareti viene ricreato un ecosistema in un ambiente cittadino. Nelle intenzioni dei progettisti al suo interno devono essere previsti spazi per la coltura di alghe, arnie, colture acquaponiche e diverse coltivazioni sia all’interno della serra che negli spazi aperti.
Mucche di città
L’azienda olandese Beladon sta lanciando la sua prima fattoria galleggiante in un porto cittadino. Galleggerà nelle acque di Rotterdam e sarà la casa di 40 mucche che saranno munte da apparecchiature robotiche. La fattoria sarà costituita da tre livelli. Le mucche vivranno al secondo piano, al livello inferiore saranno presenti dei macchinari per processare e impacchettare i latticini mentre il terzo piano sarà utilizzato per far crescere erba con cui foraggiare i bovini. Una volta, funzionante, la fattoria fornirà latte e yogurt.
Cibo bio
L’azienda svedese Plantagon crede fermamente che le fattorie urbane sui grattacieli possano essere parte della soluzione per la crisi alimentare globale. Queste serre verticali potrebbero fornire cibo bio in grandi quantità utilizzando una minore quantità di energia e rilasciando meno anidride carbonica nell’aria della consueta agricoltura industriale. L’azienda ha progettato il World food building, una fattoria verticale alta 60 metri proposta per la città svedese di Linköping.