Parole forti, chiare, ricche di fede e di esortazione paterna a rimboccarsi le maniche e scendere in politica per dare un servizio che richiami lo spirito di Giorgio La Pira nel quarantatreesimo anniversario della sua morte.
A indirizzare questa esortazione al parlamento della legalità internazionale è Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di origine calabrese, già guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale. Il Vescovo di Noto, famoso per le sue tecniche pastorali innovative e incisive nell’evangelizzazione, indirizza un abbraccio a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, presidente e vice presidente del parlamento della legalità internazionale e a Mons. Michele Pennisi attuale guida spirituale di questo movimento già benedetto da Papa Francesco con una lettera che è pubblicata nel libro “Peccatori Si, Corrotti mai” a firma dei due pilastri del movimento Mannino/Sardisco.
Mons. Staglianò esorta con passione e fermezza il movimento fondato da Nicolò Mannino e che ha visto i suoi albori dopo le stragi del 92. Il Vescovo della Diocesi di Noto non ha il minimo dubbio: “La politica è in grado di organizzare delle leggi realmente legali? Voi giovani pensate con la testa liberta, siate critici, metteteci il cuore e guardate Cristo per essere critici ed essere davvero legali”. Per Mons. Staglianò è importante testimoniare la fede nella Politica e affida questo compito proprio al fiume di giovani del Parlamento della Legalità Internazionale di cui ben ne conosce lo zelo e l’azione missionaria. Basta pensare che ben quaranta ambasciate sono sparse in diverse regioni d’Italia coinvolgendo anche i musulmani, la chiesa cristiana ortodossa al Cairo con l’Ambasciata della Fratellanza.
L’esortazione del Vescovo Antonio Staglianò a incoraggiare i giovani del Parlamento della Legalità internazionale fa capo a una certezza: Non avere all’orizzonte tanti “Nerone” o tanti che fanno quadrato per interessi personali – “Voi pensate ai grandi e alti valori- conclude il Vescovo indirizzando l’appello al Presidente Nicolò Mannino e a Salvatore Sardisco – alla legalità vissuta come ha fatto Giorgio La Pira, un impegno che fa capo a Cristo e non pensare al corporativismo del piccolo gruppo. Se l’economia regge le sorte della politica essa è in grado di produrre la nostra convivenza civile? Voi siete i giovani del Parlamento della legalità internazionale e dovete pensare con la vostra testa, essere critici e amare la legalità vera, mettendo in tutto ciò che fate cuore e fede”. L’appello in casa Parlamento della Legalità Internazionale è arrivato e tanto si inizia a programmare non escludendo l’aspetto politico del servire per e con amore essendo Fratelli Tutti.