Con la firma degli assessori per accettazione dei decreti di nomina con attribuzione delle deleghe firmati dal presidente Luca Zaia, è nata ufficialmente oggi la giunta regionale del Veneto per la legislatura 2020-2025. Oltre al presidente, ne fanno parte otto assessori (tre donne e cinque uomini). Sette di loro facevano parte della giunta uscente e sono stati riconfermati. La novità è data dall’assessore Francesco Calzavara, jesolano con una lunga esperienza amministrativa, prima in comune, poi in consiglio regionale. “Rispetto alle altre due volte – ha detto Zaia presentando la sua squadra – l’atmosfera è diversa: questa Giunta nasce in un momento difficilissimo per il Paese, con una crisi importante e già 60.000 posti di lavoro persi. Non c’è stato tempo per festeggiare, anzi, c’è in tutti la consapevolezza della necessità di lavorare subito, a pancia bassa come uso dire. I veneti che ci hanno votato chiedono risposte e tocca a noi, come singoli e come squadra, saperle dare. Ho scelto e nominato questi assessori in totale autonomia – ha sottolineato Zaia – e di questa possibilità ringrazio i partiti di maggioranza, che non hanno esercitato nessuna pressione, consentendomi di fare le scelte che ho ritenuto più efficaci nell’interesse dei cittadini”. Dopo aver ringraziato tutta la giunta e il consiglio regionale della legislatura appena conclusa per il grande lavoro svolto, il governatore ha evidenziato che “ognuno dei nuovi assessori, due in meno della precedente giunta perché il momento richiede anche sobrietà nelle istituzioni, ha le capacità, l’esperienza amministrativa, la conoscenza del territorio per rappresentare al meglio tutti i veneti. Abbiamo una squadra forte con una panchina corta”. Zaia ha concluso augurandosi che sia possibile lavorare subito in spirito di squadra anche con la minoranza per l’obbiettivo comune di “ottenere il meglio per il nostro Veneto”, e ha indicato l’autonomia da conquistare come obbiettivo prioritario. “Un’autonomia – ha concluso – che interesserà trasversalmente il lavoro di tutti gli assessorati”.
La nuova giunta regionale del Veneto quindi composta dal presidente Luca Zaia con le deleghe comunicazione e informazione, attuazione autonomia regionale differenziata,
federalismo, referendum consultivi previsti da leggi regionali, relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo, cooperazione transfrontaliera e transnazionale, funzioni di controllo e ispettorato, competenze istituzionali (Stato-Regione) e conferenze istituzionali, rapporti con parlamento nazionale ed europeo, attrazione degli investimenti, giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 e altri grandi eventi, statistica.
Dalla vice presidente Elisa De Berti con le deleghe affari legali e contenzioso, lavori pubblici, sviluppo locale e Ipa, infrastrutture, programmazione dei trasporti, trasporto pubblico locale, navigazione interna e portuale, mobilità sostenibile.
Dall’assessore Gianpaolo E. Bottacin con le deleghe programmazione per la salvaguardia Ambientale, cambiamenti climatici, tutela del suolo e dell’aria, ciclo integrato dell’acqua, difesa del suolo e mitigazione del rischio Idrogeologico, foreste, cave, protezione civile e antincendio boschivo, specificità provincia di Belluno, coordinamento piano straordinario alienazioni, immobili e partecipazioni
Dall’assessore Francesco Calzavara con le deleghe bilancio e controllo finanziario, finanze e tributi, documenti di programmazione regionale, attuazione programma di governo, rapporti con consiglio regionale, rapporti con il credito, partecipazioni societarie, risorse umane, affari generali, demanio e patrimonio, sistema informatico, e-government e agenda
digitale, semplificazione amministrativa, trasparenza, anticorruzione, rapporti con enti locali, riordino funzioni di competenza regionale e funzioni metropolitane.
Dall’assessore Federico Caner con le deleghe partecipazione alle conferenze istituzionali in supporto al presidente, programmazione (Fas e Fsc), programmi Fers, programma Italia-Croazia, turismo, trasporti a fune, commercio estero e internazionalizzazione, economia e sviluppo montano, attività promozionali, politiche dell’agricoltura e zootecnia, politica agricola comune – Pac, piano di sviluppo rurale (Feoga), programma comunitario Leader, fitosanitario, produzioni ambientali e vegetali, bonifica.
Dall’assessore Cristiano Corazzari che le deleghe pianificazione territoriale e urbanistica, beni ambientali, culturali e tutela del paesaggio, parchi e aree protette, caccia, esca e acquacoltura, polizia locale – sicurezza, cultura, spettacolo e sport, edilizia sportiva, edilizia di culto, edilizia residenziale pubblica, identità veneta, flussi migratori veneti nel mondo, diritti umani, minoranze linguistiche.
Dall’assessore Elena Donazzan con le deleghe politiche dell’istruzione, diritto allo studio, scuole paritarie, edilizia scolastica, programmazione della formazione professionale, programmi comunitari Fse, politiche per il lavoro, pari opportunità, università e ricerca fondamentale con riferimento ai rapporti con le università venete e gli istituti di ricerca nazionali e regionali, accordi di programma ai sensi del Dm Mise 1 aprile 2015.
Dall’assessore Manuela Lanzarin con le deleghe programmazione sanitaria e sociosanitaria, tutela della salute, igiene pubblica, programmazione edilizia a finalità collettive, attuazione art. 20, legge n. 67/1988, sicurezza alimentare, servizi veterinari, programmazione e servizi sociali, interventi a favore della famiglia, dei minori, dei giovani, degli anziani e portatori di handicap, non autosufficienza e disabilità, violenza di genere, nidi e servizi innovativi, settore del no profit e del volontariato, rapporti con Istituzioni di assistenza e riforma del settore.
Dall’assessore Roberto Marcato con le deleghe artigianato, commercio, acque minerali e termali, piccole e medie imprese, industria, fiere e mercati, distretti, ricerca e innovazione, imprenditoria giovanile e femminile, energia per tutte le filiere, tutela consumatore, sviluppo banda larga, riconversione polo industriale di Marghera, legge speciale per Venezia.