PORTO CALERI – È stato inaugurato ieri pomeriggio il giardino “Laudato Sì” vicino a Porto Caleri. Una cerimonia particolare, nel territorio del Delta del Po, inserita nell’anno speciale voluto da Papa Francesco intitolato proprio “Laudato Sì”. Il progetto è stato promosso da sette Comuni della Provincia di Rovigo, quali Rosolina, Taglio di Po, Porto Tolle, Porto Viro, Loreo, Corbola e Ariano nel Polesine. Inoltre dalla Regione del Veneto; da Veneto Agricoltura; e dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, Santa Sede. Erano presenti molti sindaci e assessori dei Comuni; la Regione; il prefetto; e rappresentanti religiosi. “E’ una grande soddisfazione per tutti noi sindaci del Delta essere qui nel nostro giardino botanico di Rosolina Mare per far vedere la naturalezza in questo territorio- Dobbiamo continuare a far vedere le nostre bellezze e darle in mano alle future generazione affinchè siano consapevoli di quanta bellezza abbiamo” le parole del sindaco Franco Vitale. “E’ un momento importante per la valorizzazione del parco del Delta del Po e di tutto il territorio – ha detto l’assessore regionale Cristiano Corazzari – E’ un modo per farlo conoscere ancora di più in Italia e nel Mondo.
La Regione del Veneto è dalla vostra parte”. Don Lino Mazzocco, parroco di Rosolina ha detto che ha lavorato un po’ con i sindaci sul tema dell’enciclica Laudato Sì. “Abbiamo sognato in grande tanto da chiamare il nostro gruppo “Il Papa nel Delta – spiega -. Il desiderio è di far conoscere la nostra zona che è ancora sconosciuta nonostante la sua bellezza sia infinita. Dicono che sulla strada Romea in un anno passano 3milioni di persone, ma quante si fermano a vedere questa bellezza. Allora per farla conoscere si deve investire in questo ambiente e il connubio tra uomo e ambiente. Prima una persona diceva che ci sono la terra e il mare; e io aggiungo anche il cielo perché si è mosso anche Papa Francesco. Penso che questa sia una grande benedizione per noi”. Il prefetto Maddalena De Luca ha parlato dell’integrazione tra l’uomo e il territorio. “Oggi per Rosolina c’è anche un altro evento dal punto di vista amministrativo – ha sottolineato -, è arrivato ieri il decreto di riconoscimento di Città di Rosolina con lo stemma e il gonfalone dove viene rappresentato il rapporto stretto tra uomo e il territorio, quindi la terra e l’acqua”.
Il progetto del “Giardino Laudato si’” nasce come idea di un nuovo modello di sviluppo, delle forze produttive, economiche, educative e sociali del territorio. I sette Comuni a seguito della pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’ (2015) hanno deciso di creare una partnership per la valorizzazione e la cura degli ecosistemi e delle biodiversità presenti nell’area del Delta del Po, integrandole alle attività umane e dando vita anche a un nuovo linguaggio espressivo ispirato all’interconnessione. Erano presenti, oltre al sindaco Vitale; i sindaci degli altri Comuni; il commissario straordinario di Veneto Agricoltura, Alberto Negrio; il prefetto; monsignor Giuliano Marangon in rappresentanza della diocesi di Chioggia; monsignor Damiano Furini in rappresentanza della diocesi di Adria Rovigo. Suor Alessandra Smerilli, coordinatrice della Taskforce economia della commissione Vaticana per il Covid19, istituita da Papa Francesco; Giovanni Vianello, presidente di Bancadria; Renzo Simonato, direttore Triveneto di Intesa Sanpaolo. il tenore Francesco Grollo, che inizierà tra l’altro dedicando un canto sacro dalla Basilica di San Marco a Venezia, terrà un “Concerto per l’Ecologia integrale” dal vivo a Rosolina, accompagnato dall’Orchestra Ritmico-Sinfonica Italiana diretta dal maestro Diego Basso, nonché dai cori Art Voice Academy e Opera House. Al pianoforte dal maestro Francesco Sartori, che ne è anche il compositore; È intervenuta anche Beatrice Finh, direttore esecutivo dell’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, premio Nobel per la Pace 2017; Si Qiuli, artista contemporaneo cinese, in collegamento video; Don Joshtrom Isaac Kureethadam, Responsabile dell’Anno dell’Anniversario Speciale Laudato Si’ e Coordinatore della Taskforce Ecologia della Commissione Vaticana Covid 19. Chiara Porro, Ambasciatore dell’Australia presso la Santa Sede; Mario Cucinella, autore della “Cappella Laudato si’”.
L’evento è stato presentato dalla Sig.ra Eugenia Scotti, autrice e conduttrice televisiva. Il cardinale Peter K.A. Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; che ha inaugurato la “Cappella Laudato si’”, realizzata dall’architetto Mario Cucinella con la collaborazione di alcuni partner tecnici di prestigio internazionale. L’inaugurazione è stata molto particolare, con una pianta simbolica innaffiata da personaggi arrivati da diversi paesi del mondo. “Siamo qui per dare un messaggio di pace e amore – ha detto il cardinale -, ravviva nei nostri cuori la luce della fede” Ha riportato le parole di Papa Francesco che ha detto che la violenza che esiste nel cuore degli uomini riflette anche nella natura. “Qui noi stasera diciamo un altro messaggio cioè che l’amore che esiste nel cuore degli uomini riflette pure nella natura” ha concluso.