Sono disponibili i primi risultati relativi agli Esami di Stato della Scuola secondaria di II grado. In base alle rilevazioni effettuate dal Miur, si registra un aumento dei diplomati con 100 e lode: sono l’1,6%, l’anno scorso erano l’1,3%.
Diminuiscono complessivamente gli studenti che hanno conseguito un voto superiore a 70/100: sono il 61,7%, rispetto al 64,5% di un anno fa. Quest’anno, è stato ammesso all’esame il 96,1% dei candidati scrutinati (nel 2018 era stato il 96%).
I diplomati finali risultano essere il 99,7%, erano il 99,6% nel 2018. Se le lodi aumentano, i diplomati con il 100 ‘secco’ sono in leggero calo: sono il 5,6%, nel 2018 erano il 5,7%. Cresce la percentuale dei ragazzi con voto compreso tra 91 e 99, dal 9% al 9,8%.
Diminuiscono sensibilmente i voti nella fascia 81-90, dal 19,6% al 16%; calano leggermente i 71-80, dal 28,9% al 28,7%. In aumento i punteggi al di sotto del 70, il 38,3% rispetto al 35,5% del 2018. I 61-70 sono il 31,4% (erano il 27,7% nel 2018).
I 60 scendono dal 7,8% al 6,9%. Complessivamente, i 100 e lode sono 7.365, in termini assoluti. La Regione con il più alto numero assoluto di diplomati con lode è la Campania (1.287), seguita da Puglia (1.225) e Sicilia (817).
Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta viene registrata in Puglia (3,4%), seguita da Calabria (2,6%) e Umbria (2,4%). Nei licei le votazioni si confermano mediamente più alte: il 2,5% ha conseguito la lode, il 7,7% ha avuto 100, il 12,3% tra 91 e 99, il 18,5% tra 81 e 90, il 29,2% tra 71 e 80. Tra i licei, è l’indirizzo classico a primeggiare nei risultati al di sopra della fascia tra 80 e 100.