“Dopo Locri, sono stato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la ministra Lucia Azzolina sul bene confiscato “Terra Aut” a Cerignola per continuare il Legalitour, l’iniziativa che vede insieme la Commissione Antimafia e il ministero dell’Istruzione per promuovere la didattica della legalità sui beni confiscati. Un atto concreto che pone al centro gli studenti, la cultura della legalità e soprattutto il riuso dei beni confiscati. Non un’utopia, ma azione concreta e quotidiana. La presenza di Conte è un segnale forte, lo Stato è presente nei suoi luoghi che sono stati ripresi alla criminalità organizzata e diventano per davvero bene comune”.
Così, in una nota, il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra nei giorni scorsi in visita nel sud Italia. “Ringrazio il prefetto Bruno Frattasi che dirige l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati – ha proseguito – perché non solo è stato vicino nel realizzare questo protocollo, ma sta dando un reale impulso all’utilizzo dei beni per la riapertura della scuola. Ho sottolineato anche come la procedura di assegnazione debba velocizzarsi, e sono convinto che già alcuni passi in avanti siano stati fatti. Ringrazio soprattutto i ragazzi delle cooperative che lavorano sui beni confiscati in Italia perché il loro coraggio è la speranza di un’Italia che si riconosce vera comunità in cammino”, ha concluso. (Italpress)