Focolaio di Covid-19 al Centro di accoglienza situato nell’ex Caserma Serena di Casier (Treviso) che ospita 293 migranti. Di questi 129 sono risultati positivi al tampone. Secondo quanto riportato dall’Azienda sanitaria locale i positivi sarebbero tutti asintomatici e sono stati isolati. Intanto non si fermano gli sbarchi a Lampedusa. L’isola è al collasso e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha definito la situazione insostenibile chiedendo un intervento dell’Europa. Due giorni fa poi si è pure assistito al paradosso di un gommone arrivato sulla spiaggia di Marina di Ragusa piena di bagnanti, con i migranti scesi e scappati nell’entroterra senza alcun controllo e senza che nessuno sia intervenuto a fermarli. Per non parlare poi delle continue fughe dai Cara dove dovrebbero stare in quarantena. Una situazione che abbiamo commentato con lo psichiatra, ex parlamentare e opinionista televisivo Alessandro Meluzzi.
È stato individuato un focolaio nel Trevigiano in una struttura per l’accoglienza dei migranti. Più di cento sono risultati positivi al covid seppur asintomatici. E la situazione degli sbarchi a Lampedusa sta diventando sempre più insostenibile. Quanto è concreto il rischio che la seconda ondata possa viaggiare sui gommoni?
“Delle due l’una: o gli asintomatici non rappresentano un problema e quindi questo stato di emergenza prolungato è un arbitrio golpistico, oppure se sono invece un rischio concreto per tutti noi, ritengo che sia da criminali continuare a far sbarcare la gente. È evidente che il doppiopesismo di una certa cultura catto marxista e pseudo politically correct che sembra far passare il messaggio che il coronavirus sia un problema soltanto per gli italiani che vanno al mare o escono la sera nei locali e non per gli immigrati che arrivano, sta creando un pericoloso abisso fra il governo e il popolo. Mi accusano di essere esagerato nel fare certe previsioni e nel delineare scenari pessimistici, ma arrivati a questo punto non so proprio come potrà andare a finire”.
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere il video dei 40 migranti sbarcati sulla spiaggia del Ragusano piena di gente, mischiandosi ai bagnanti e scappando all’interno senza essere fermati e controllati da nessuno. L’Italia è diventata terra di nessuno?
“Come si fa davanti ad episodi come questo a non denunciare il rischio di una invasione programmata? Poi mi devono spiegare da dove scappano tutti questi tunisini che arrivano sulle nostre coste con borsette e barboncini al guinzaglio. Non mi risulta che in quel Paese ci siano condizioni tali da rendere necessaria una fuga. Un sindaco 5Stelle della Sicilia ha detto che scappano spinti dalla fame, dimenticando che presto anche tanti italiani avranno fame. E dove scapperemo?”.
Però fa un certo effetto vedere i migranti arrivare sulle spiagge indisturbati e darsi alla fuga quando per mesi abbiamo visto droni ed elicotteri sorvolare le zone di mare in cerca del bagnante che prendeva il sole o si faceva il bagno, trattato come un pericoloso untore. Non è paradossale?
“Ma le sembra normale tutto quello che sta facendo questo governo? Vede una logica dietro a certi provvedimenti? Ha ragione Giorgia Meloni a dire che questi signori stanno tirando la corda in maniera tale da creare una situazione pericolosissima. Quando si superano certi livelli di sopportazione da parte del popolo, i limiti delle democrazie diventano evidenti. Si sta giocando con il fuoco. Evidentemente gli interessi del globalismo planetario e dell’Unione europea vengono prima di quelli dei cittadini. Ma stanno tirando la corda in maniera drammatica. E io le confesso comincio ad avere paura”.
Altro problema l’inadeguatezza dei Cara, da dove i migranti in quarantena sono scappati con enorme facilità. Ma dove sono i controlli e le misure di sicurezza?
“Ma di cosa vi meravigliate, è così da sempre. I migranti scappano dai Cara, vanno nelle città dove fanno quello che gli pare, rubano, spacciano, violentano, trasmettono le infezioni, e non mi riferisco soltanto al covid ma alla tubercolosi, alla scabbia ecc. E intorno c’è un disinteresse generale, quasi una tacita complicità. Il problema è che quando avvengono questi fatti, fra i cittadini si percepisce evidente il rischio di una dittatura globalista e mondialista che ha tutto l’interesse a favorire l’immigrazione afro-islamica per i suoi progetti di sostituzione etnica. E non mi dite che sono complottista perché mi pare che qui tutto fili liscio come l’olio. I migranti arrivano quando vogliono, dove vogliono, come vogliono, scappano dai Cara oppure vengono mantenuti dalle cooperative finto solidaristiche e affariste con i soldi degli italiani. Di cosa stiamo parlando?”.
Il ministro Lamorgese ha definito la situazione degli sbarchi insostenibile e ha detto che l’Unione europea deve intervenire con i corridoi umanitari e la redistribuzione dei profughi. Ma sarà la volta buona?
“Ma lasci stare! L’Europa non ha preso mai un solo migrante. Smettiamola con questa storia del chiedere aiuto all’Europa con il richiamo alla solidarietà fra Paesi membri. E’ soltanto un modo per scaricare su altri la responsabilità delle proprie inefficienze. Il problema sarà risolto soltanto quando gli sbarchi saranno impediti con il blocco navale al largo della Libia come chiede da sempre Fratelli d’Italia. Il resto sono chiacchiere inutili”.
Intanto i governatori e sindaci del nord hanno alzato le barricate dicendosi indisponibili ad accogliere la redistribuzione. Gli stessi sindaci che sono costretti ad emettere le misure anti-covid per i locali e poi si ritrovano con il rischio di potenziali focolai trasferiti da altre regioni.
“Non è più un problema di sindaci o di amministratori locali, le ripeto che saranno gli italiani ad esplodere e questo governo sta mettendo a dura prova la tenuta democratica del Paese, facendo sì che la situazione diventi esplosiva. C’è un livello di irresponsabilità istituzionale mai visto ai tempi della tanto vituperata prima repubblica, nessun partito sarebbe stato mai capace di fare quello che stanno facendo questi signori al potere. Non lo avrebbero fatto i democristiani, né i comunisti, né i socialisti, né i missini ecc. Siamo allo sbaraglio o come temo io al comando dei potentati economici e finanziari europei ed internazionali, i signori del globalismo che vogliono distruggere le sovranità nazionali, facendoci diventare tutti atomi senza personalità, nazionalità, cultura, identità, religione, tradizione. Siamo di fronte ad un quadro istituzionale, politico, sanitario, sociale, umano insostenibile e alla fine Conte e compagni dovranno rendere conto al popolo di tutto questo”.
Ma in sostanza cosa teme potrà accadere?
“Non me lo faccia dire per favore, non mi va di essere arrestato”. (Lo_Speciale)