Un Lazio più semplice e vicino alle imprese: con questo obiettivo la Giunta Regionale ha approvato definitivamente, dopo il passaggio in Commissione, il Modello standard per gli Accordi di Insediamento e Sviluppo. Un passaggio, frutto anche di un confronto proficuo con il mondo produttivo, con il quale la Regione ha dato attuazione a quanto previsto nell’art. 4 della Legge di Stabilità 2020, definendo un percorso semplificato per il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’insediamento di nuovi siti produttivi o all’ampliamento di siti produttivi esistenti.
Concretamente, con questa nuova modalità di azione, la Regione agirà da pivot nella convocazione di Conferenze di servizi dedicate ai singoli progetti di investimento; Conferenze che avranno procedure più snelle e che vedranno la partecipazione di tutte le Amministrazioni competenti nelle procedure autorizzatorie.
Si prevede, più in dettaglio, la convocazione di Conferenze di servizi preliminari, attraverso le quali le amministrazioni e aziende verificheranno la documentazione necessaria al rilascio delle autorizzazioni, e Conferenze di servizi a carattere decisorio, le cui determinazioni sostituiranno a ogni effetto pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso per la realizzazione e l’esercizio dei progetti.
La procedura semplificata approvata potrà essere richiesta per progetti di insediamento e sviluppo che prevedano un investimento per almeno 5.000.000 di euro da realizzare in non più di tre anni e che individuino specifici obiettivi occupazionali, legati all’incremento dei posti di lavoro o al mantenimento dei livelli attuali attraverso formazione e ricollocamento dei lavoratori nelle nuove unità produttive.
“Quella di oggi è la prima pietra di un intervento di grande portata che è stato pensato nei mesi scorsi, delineato con la legge di stabilità e che sta cominciando a prendere forma”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Il percorso semplificato per il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’insediamento di nuovi siti produttivi, o all’ampliamento di siti produttivi esistenti, che abbiamo definito con questo provvedimento – ha continuato – punta a portare nel nostro territorio investimenti che permettano la nascita di nuove realtà produttive ad alta intensità di innovazione e ricerca; investimenti che porteranno occupazione e qualificazione del lavoro.” “Con questo provvedimento la Regione mette in campo un’importante opera di semplificazione amministrativa e di snellimento delle pratiche burocratiche, rendendo più facile l’insediarsi nel nostro territorio per le imprese che vogliono investire e contribuendo così a generare crescita economica e lavoro”, così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli.
“Ricominciamo oggi a guardare verso il futuro; perché solo uno sviluppo solido e stabile ci permetterà di uscire più forti dalle difficoltà che ci ha portato l’emergenza coronavirus”, ha concluso Orneli. (Italpress)