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Cna Cinema e Audiovisivo: “Subito un confronto con il Governo per tutelare i produttori indipendenti e il futuro del cinema italiano”

Cinema e audiovisivo, l’appello delle Associazioni: servono regole più eque e una visione industriale di lungo periodo
martedì, 30 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

Cna Cinema e Audiovisivo, insieme alle affiliate ITA.C.A. – Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo e AIR3 – Associazione Italiana Registi, chiede l’avvio rapido di un confronto strutturato con la politica e con il Governo per ridefinire le politiche di sostegno al settore.

Produttori indipendenti

Al centro della richiesta c’è la necessità di rafforzare il ruolo dei produttori indipendenti italiani e di garantire che il tax credit continui a produrre un indotto reale, misurabile e duraturo. Un obiettivo che, secondo Confederazione nazionale degli artigiani può essere raggiunto solo allineando gli strumenti di supporto pubblico a una strategia di sviluppo industriale e occupazionale del Paese, evitando logiche orientate esclusivamente a risultati contabili di breve periodo.

Tutele per operatori nazionali

Nel documento viene inoltre evidenziata l’urgenza di riequilibrare gli obblighi tra operatori nazionali e internazionali. Attualmente, infatti, i produttori italiani sono tenuti a reinvestire nel sistema nazionale, mentre i soggetti stranieri che beneficiano del tax credit italiano non sono vincolati ad analoghi obblighi di reinvestimento in Italia.

Tutelare il valore dei progetti

Per la Cna Cinema e Audiovisivo, una politica culturale responsabile deve guardare oltre l’immediato e tutelare la tenuta sistemica del cinema italiano, affinché le risorse pubbliche continuino a essere una leva di crescita e non si trasformino, nel tempo, in un fattore di progressivo depauperamento del settore.

Non solo fondi

Il rischio concreto, avverte l’associazione, è che un sistema di sostegno pubblico sostenibile solo sul piano contabile finisca per erodere la base industriale del cinema italiano, riducendo quell’effetto moltiplicatore che storicamente ha giustificato l’intervento dello Stato.

Asset industriale

Un monito finale che richiama il valore strategico del comparto: cinema e audiovisivo non sono soltanto espressioni culturali, ma rappresentano un asset industriale e occupazionale fondamentale per il Paese.

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