0

Fibromialgia, depositata in Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia una proposta di legge per il sostegno economico ai pazienti

sabato, 27 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

È stata depositata in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia una proposta di legge intitolata “Misure di sostegno economico e ulteriori interventi a favore delle persone affette da fibromialgia”. L’iniziativa porta la firma delle consigliere Simona Liguori (Patto per l’Autonomia – Civica Fvg) e Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) ed è stata sottoscritta anche dagli altri componenti del gruppo Patto per l’Autonomia – Civica Fvg: Massimo Moretuzzo, Marco Putto, Enrico Bullian e Giulia Massolino. A darne notizia sono le stesse Liguori e Capozzi, che in una nota spiegano le ragioni alla base dell’iniziativa legislativa. “La proposta nasce dalla consapevolezza che la fibromialgia è una patologia cronica, complessa e ancora troppo spesso sottovalutata, che incide profondamente sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono, compromettendo la sfera lavorativa, sociale e relazionale”, affermano le due consigliere.
Secondo le proponenti, si tratta di una condizione invalidante che costringe chi ne è affetto a convivere quotidianamente con dolore cronico diffuso, affaticamento persistente, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. “Nonostante questo – sottolineano – molte persone affrontano lunghi percorsi diagnostici, diagnosi tardive e un diffuso senso di incomprensione sociale”. Da qui la scelta di intervenire sul piano normativo: “Con questa proposta di legge la Regione si assume una responsabilità morale e sanitaria verso una fascia fragile della popolazione”.

Legge regionale

Il testo si inserisce nel solco della legge regionale 13/2017, che ha istituito il Registro regionale della fibromialgia, e punta ora a rafforzare gli strumenti di sostegno. In particolare, la proposta prevede l’introduzione di un budget di cura regionale, destinato a contribuire almeno in parte alla copertura dei costi sanitari e sociosanitari che oggi non rientrano nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

ʼNavigatorʼ statunitensi aiutano coloro che hanno perso la copertura ʼMedicaidʼ a ottenere un’assicurazione sanitaria

Da quando la scorsa primavera le protezioni contro la pandemia…

Vaccino, Locatelli (Cts): “Presto la terza dose per i pazienti fragili”

“L’introduzione dell’obbligo di vaccinazione anti Covid è una decisione che…