Il senatore Flavio Bolsonaro, figlio maggiore dell’ex presidente Jair Bolsonaro, ha ufficialmente annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali brasiliane del 2026. La decisione è stata confermata dal leader del Partito Liberale, Valdemar Costa Neto, che ha dichiarato: “Flavio mi ha detto che il nostro capitano ha ratificato la sua candidatura. Bolsonaro ha parlato, è deciso. Fine”. La scelta arriva in un momento delicato: Jair Bolsonaro, condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il tentato colpo di Stato del 2022, non potrà candidarsi fino al 2030. Tuttavia, l’ex presidente ha deciso di passare il testimone politico al figlio, considerato il volto più moderato e istituzionale della famiglia. Flavio, 44 anni, avvocato e senatore per lo Stato di Rio de Janeiro, è visto come l’uomo in grado di unire la destra brasiliana e mantenere viva l’influenza del bolsonarismo. Secondo fonti vicine al Partito Liberale, la sua candidatura è stata discussa durante una visita al padre nella sede della Polizia Federale di Brasilia, dove Jair Bolsonaro sta scontando la pena. La candidatura di Flavio apre un nuovo capitolo nella politica brasiliana. Da un lato, rappresenta la continuità del movimento conservatore guidato dal padre; dall’altro, segna un tentativo di rinnovamento, con un leader più giovane e meno polarizzante. Gli analisti sottolineano che la sua figura potrebbe attrarre sia l’elettorato tradizionale di Bolsonaro sia settori moderati, interessati a un approccio pragmatico. Il presidente in carica Luiz Inácio Lula da Silva ha già confermato l’intenzione di ricandidarsi, rendendo probabile un confronto diretto tra il leader storico della sinistra e l’erede della destra bolsonarista. Una sfida che promette di essere tra le più accese della storia recente del Brasile.
Il figlio maggiore di Jair Bolsonaro, Flavio, correrà per la presidenza del Brasile nel 2026”
