sabato, 16 Novembre, 2024
Ambiente

Al via progetto Hotmic contro microplastica nell’Atlantico

Un oceano di plastica: si stima che nell’Atlantico ne arrivino ogni anno dai cinque ai tredici milioni di tonnellate, una presenza di cui però si conosce molto poco, appena il 10%, soprattutto a causa delle microplastiche. E proprio per colmare questa lacuna è partito Hotmic (Horizontal and vertical oceanic distribution, transport, and impact of microplastics), un progetto triennale finanziato con 2,3 milioni di euro nell’ambito del programma europeo JPI Oceans a sostegno dei mari denominato Healthy and Productive Seas and Oceans.

I paesi europei impegnati nel progetto Hotmic sono sei e per l’Italia l’unico partner è il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa. Hotmic ha l’obiettivo di mappare la presenza delle microplastiche dalla costa Atlantica europea sino al vortice nord atlantico. Con questo progetto si metteranno a punto metodologie analitiche e si faranno campagne di campionamento delle microplastiche, anche sotto i 10 micron, per valutarne entità, tipologia, distribuzione, rotte dagli estuari fino al mare aperto e dalla superficie sino ai fondali, modalità di degradazione e di interazione con organismi biologici.

L’intento è porre le basi per una più accurata valutazione dei potenziali rischi per l’ambiente e per gli organismi marini. In particolare, i chimici e ricercatori dell’Ateneo pisano metteranno in campo le tecniche uniche che hanno ideato per identificare e quantificare le diverse varietà di microplastiche.

“La sfida è identificare i principali inquinanti plastici: le insidie maggiori arrivano dai frammenti di plastica più fini, come ad esempio i prodotti di degradazione di imballaggi plastici, le microsfere di polistirene che derivano da alcuni prodotti cosmetici o le microfibre dei tessuti sintetici, che più facilmente entrano nella catena alimentare degli organismi acquatici”, spiega Valter Castelvetro dell’Ateneo pisano. (Italpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’Atlantico più stretto e l’occasione per l’Italia

Giuseppe Mazzei

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.