“Per quanto riguarda il decreto rilancio, secondo noi servono interventi urgenti sugli organici, sul reclutamento e sulla ripartenza in sicurezza delle nostre scuole.
Ecco perché, come sindacato, abbiamo suggerito ai parlamentari della V Commissione Bilancio alcune proposte: in tutto ne sono state proposte 7mila e di queste si è giunti a mille e duecento.
Quaranta emendamenti riguardano la scuola e per noi sono importanti”. A dirlo, nel corso del telegiornale di Sicilia Tv, il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico. “Per gli organici il prossimo anno abbiamo un problema che è quello delle classi pollaio – ha aggiunto – non è possibile riaprire la scuola con classi di 30/35 alunni; infatti, secondo le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, per essere in sicurezza servono classi con massimo 15/18 alunni. Altro tema importante è quello che riguarda i nostri alunni con disabilità, ancora per gli organici: Anief ha sempre chiesto di trasformare i posti in deroga in organico di diritto, che si traduce nel non dover cambiare insegnante e avere lo stesso docente dall’inizio dell’anno. Sono stati presentati anche emendamenti che riguardano questi temi e saranno discussi”.
Per quanto riguarda invece la questione dei precari, il leader dell’Anief ha affermato che “bisogna assumere, come richiesto dal sindacato, il personale che da anni insegna nelle nostre scuole, che sia Ata o docente, da graduatoria per titolo o dalle graduatorie già esistenti, visto che sono graduatorie di Stato.
Anche per quanto riguarda i docenti che sono stati chiamati per il sostegno senza specializzazione, è giusto che frequentino un corso e che accedano ai ruoli”. Per quanto concerne poi la mensa scolastica, Pacifico ha sottolineato l’opportunità di “usare i fondi della comunità europea per finanziare il tempo mensa, con finanziamenti che riguardano le regioni del sud”. Infine il sindacalista ha ricordato “la necessità di prevedere una card per i precari ma anche per le famiglie, per permettere loro di acquistare tablet e pc. In sintesi, speriamo che la politica risponda positivamente con questi emendamenti, perché sarebbe un ottimo segnale per il Paese”. (Italpress)