Un nuovo passo verso la modernizzazione e la trasparenza nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico. L’Inps e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno firmato una Convenzione triennale che disciplina la collaborazione tra le due istituzioni per la gestione delle aste immobiliari telematiche, le procedure esecutive, i contratti di mutuo con surroga, i rinnovi di ipoteche e altri servizi notarili legati alla valorizzazione e alla vendita degli immobili dell’Istituto. L’intesa, sottoscritta dal Presidente del’Inps Gabriele Fava e dal Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Vito Pace, prevede l’utilizzo della Rete Aste Notarili, la piattaforma telematica che consente la gestione online delle dismissioni immobiliari. Grazie al coordinamento dei Consigli Notarili Distrettuali, le procedure saranno più rapide, sicure e trasparenti. La selezione dei notai avverrà con criteri di rotazione, a garanzia di equità e imparzialità.
“L’accordo con il Notariato – ha dichiarato Fava – rappresenta un passaggio di alto rilievo nel processo di modernizzazione e semplificazione delle procedure esecutive immobiliari. È un’intesa che consolida il dialogo tra istituzioni e professioni ordinistiche, riconoscendo al notariato un ruolo fondamentale di garante della legalità e della fiducia a beneficio dei cittadini e dell’economia del Paese”.
Razionalizzazione del patrimonio immobiliare
Fava ha ricordato come l’intesa si inserisca nel più ampio piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coordinato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal sottosegretario Lucia Albano. Per il presidente del Notariato Vito Pace, il protocollo “certifica un rapporto di proficua collaborazione con l’INPS che dura da anni. È un accordo a 360 gradi che permetterà di gestire in modo più efficiente la dismissione degli immobili non strumentali dell’Istituto e di offrire ulteriori servizi, come le procedure esecutive e i mutui con surroga. Due istituzioni dello Stato collaborano per fornire servizi alla collettività, contribuendo così allo sviluppo del sistema Paese”.
La Direttrice generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, ha definito la firma della Convenzione “un punto di arrivo e di partenza”. “Questo accordo – ha detto – risponde a una nuova visione del patrimonio dell’Istituto, che non è solo un insieme di beni da dismettere, ma una risorsa per generare valore sociale e opportunità di investimento nelle comunità locali”. Vittimberga ha annunciato anche una prossima gara pubblica per la gestione innovativa del patrimonio, che prevede la collaborazione con Anac.



