Bruxelles, 15 ottobre 2025 – Il Direttore Generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, ha partecipato a una Tavola Rotonda organizzata dall’ESIP (Piattaforma Europea di Previdenza Sociale), incentrata sul tema “Il futuro della protezione sociale, dell’Intelligenza Artificiale e della Pubblica Amministrazione: implicazioni per leadership, governance e talenti“. L’evento è stato moderato da Yannis Natsis, Direttore dell’ESIP.
Durante il dibattito, sono stati affrontati numerosi temi complessi che i sistemi di protezione sociale europei devono fronteggiare, tra questi l’invecchiamento della popolazione, l’evoluzione del mercato del lavoro, l’aumento delle disuguaglianze, l’adattamento climatico e la trasformazione tecnologica. Questi fattori richiedono istituzioni pubbliche sempre più resilienti, reattive e capaci di adattarsi, sottolineando il ruolo cruciale della coesione sociale e della crescita inclusiva. Un focus particolare è stato dedicato all’Intelligenza Artificiale e ai suoi impatti.
In questo contesto, il Direttore Vittimberga ha delineato un percorso sfidante per il welfare europeo, articolato su quattro punti chiave:
- Futuro dello Stato Sociale: l’INPS è consapevole che il sistema di welfare è sotto pressione. L’invecchiamento della popolazione e l’attuale ritmo di crescita economica richiedono strategie innovative per garantire la sostenibilità, attraverso un aumento dell’occupazione, soprattutto per giovani e donne, e migliorando le retribuzioni. È essenziale incentivare politiche attive del lavoro, con un ruolo centrale dell’Istituto nella gestione della Piattaforma Siisl e delle prestazioni correlate.
- Sostenibilità del Sistema pensionistico e assistenziale: gli Stati e le Istituzioni comunitarie sono impegnati a garantire la sostenibilità finanziaria di fronte all’invecchiamento demografico. Nonostante la spesa pensionistica elevata, si prevede una stabilizzazione grazie a riforme specifiche. È fondamentale promuovere politiche attive più attrattive per i giovani, affrontando il fenomeno dei NEET attraverso progetti specifici e sinergie con il Ministero del Lavoro, compresa l’implementazione del tool di IA dedicato, denominato APPLI.
- Diversificazione del finanziamento del welfare: è cruciale ampliare la base contributiva, includendo soluzioni innovative, per accompagnare l’impatto delle nuove tecnologie, favorendo la creazione di nuove competenze e la riconversione della forza lavoro.
- Cooperazione europea: l’Istituto ribadisce il proprio impegno nella promozione dello scambio di buone pratiche e nella cooperazione con altri Paesi. Le attività congiunte comprendono la digitalizzazione dei servizi e la prevenzione delle frodi, evidenziate dai recenti accordi bilaterali con la Francia e l’Albania, mirati a migliorare l’efficienza dei servizi di sicurezza sociale e a favorire l’integrazione dei Paesi extra-UE nel sistema europeo di protezione sociale.
Queste iniziative dimostrano la volontà di rispondere proattivamente alle sfide attuali e future, contribuendo a un sistema di protezione sociale più robusto e inclusivo, un tema fondante delle Istituzioni europee.
Al quarto Annual Forum di ESIP, per l’Istituto erano presenti anche Direttore Centrale Risorse Umane Giuseppe Conte, il Direttore Centrale Centro Studi e Ricerche, Gianfranco Santoro, la referente dei rapporti internazionali, Valeria Bonavolontà, Vicepresidente di ESIP.
Il Presidente Gabriele Fava ha voluto accompagnare la delegazione attraverso un videomessaggio di saluto.