Negli ultimi 60 anni i “903 ghiacciai d’Italia, 902 sulle Alpi e uno sull’Appennino, hanno perso una superficie di circa 157 km quadri, che è circa la superficie del Lago di Como”. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020, lo afferma Guglielmina Diolaiuti, professoressa dell’Università Statale di Milano nel corso del videocollegamento in diretta, organizzato questa mattina dalla Centrale dell’acqua di Milano e Enea, con la Stazione di ricerca Concordia, che si trova in Antartide ed è una importante base di ricerca. Obiettivo dell’evento, a cui hanno collaborato importanti università italiane, è far conoscere il lavoro quotidiano dei ricercatori e del personale logistico del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) e dell’IPEV (Istituto Polare francese Paul E’mile Victor).
I ghiacciai d’Italia “oggi coprono una superficie di 368 km quadri, che è più o meno la superficie del lago di Garda”, spiega l’esperta, precisando che “nello stesso periodo di tempo sono aumentati numericamente”, il che sembra una contraddizione e un segnale positivo. Ma rileva, Diolaiuti, in realtà non lo è, in quanto la frammentazione dei ghiacciai corrisponde alla creazione “di tanti piccoli ghiacciai, che sono più vulnerabili al cambiamento climatico, perché sono sempre meno in grado di riflettere la radiazione solare, incamerano calore e fondono più velocemente”. (Italpress)